La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] su questioni specifiche. Questi luoghi nei secc. XVI e XVII assunsero un ruolo importante per lo sviluppo delle metodologie empiriche e sperimentali e vi si manifestarono per la prima volta, alcuni principî fondamentali che entrarono poi a far parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] astratta è presente e complanare alla vita concreta. Nella Scienza nuova la tensione tra il severo deduttivismo e l’empirica induzione non riesce a placarsi e la possibilità di una serrata catena dimostrativa scende a patti con l’inesauribile varietà ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] , l'incontro tra Oriente e Occidente, le ipotesi sulle fonti originarie dello stile, non sono più alla ribalta, e un assennato empirismo di metodo storico prevale. Ciò di cui si sente il bisogno oggi è di nuovi tentativi di sintesi dei dati, e tra ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] naturale nello Studio fiorentino; se in fisiologia resterà fedele alla iatromeccanica belliniana, in terapia seguirà l'empirismo medico rediano, fino alla svalutazione quasi totale dei farmaci e all'insistenza quasi esclusiva sulle autonome capacità ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] Ugo, M. e le «belle arti del disegno», ibid., pp. 51-62; P. Sisto, Dalla «Milizia celeste» alla «meravigliosa machina». Dall’empirismo enciclopedico all’«incertezza dell’arte», ibid., pp. 185-198; I. Nuovo, Riuso vasariano nelle «Vite de’ più celebri ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] anni.
Nel movimento culturale siciliano della seconda metà del '700 aveva esercitato una considerevole influenza l'empirismo inglese, meglio rispondente, rispetto al razionalismo francese, pure penetrato nell'isola, al carattere concreto e positivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] Jerry Fodor).
Gli studi neuropsicologici, infine, hanno riproposto l’emergentismo come teoria generale unificatrice delle molte microricerche empiriche: non è possibile parlare di mente se la complessità strutturale del sistema nervoso si pone al di ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] di nuovi stimoli creativi per un interesse crescente nei confronti delle scienze esatte. All’ammirazione per l’empirismo alchimistico di Paolo Gorini, il vulcanologo padre del movimento cremazionista e imbalsamatore della salma di Giuseppe Mazzini ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] e in aperto contrasto con quelli che chiamava i "filosofi della medicina", egli fu sempre ispirato al "sano empirismo clinico" ereditato dal maestro. Seppe comunque apprezzare le conquiste della batteriologia e della chimica applicata alla medicina e ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] incise con diligenza artigianale e inserite entro motivi architettonici privi di qualsiasi sviluppo spaziale e risolti con empirismo elementare.
Analoghi caratteri, identico impianto e morfologia, non aliena inoltre da una provinciale compiacenza di ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....