BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] risoluzione del problema dei rapporti tra pensiero ed essere. In effetti il B., ben lontano da ogni psicologismo o empirismo, fa della psicologia un mezzo per confermare la verità della metafisica, una metafisica che nel suo dualismo è indubbiamente ...
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MARFORI SAVINI, Pio
Stefano Arieti
MARFORI SAVINI (Marfori), Pio. – Nato a Urbania, nel Pesarese, il 20 dic. 1861 da Ercole e da Marianna Pierpaoli, dopo aver compiuto gli studi classici a Urbino e [...] di quel gruppo di studiosi che tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento svincolarono dall’empirismo la vecchia materia medica gettando le solide basi fisiologiche e sperimentali della moderna farmacologia. Alla sua scuola si formarono ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] sono la sensazione, il giudizio e il volere. Su questi fondamenti nascono l'estetica, la logica e l'etica. Empirismo, razionalismo e criticismo risolvono variamente il problema e il D., pur assumendo elementi dai primi due, rifiuta il criticismo ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] tra il fine e il mezzo dell'attività umana, tra il valore del fine e l'esigenza della sua origine empirica.
Opere: oltre alla collaborazione alla Biblioteca delle scuole italiane (1904-1905) e ai numerosi articoli apparsi nella Rivista di filosofia ...
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STRAMBIO, Gaetano
Costanza Bertolotti
STRAMBIO, Gaetano. – Nacque il 20 ottobre 1752 a Cislago, in provincia di Milano (ora di Varese), da Felicita Sacchi e da Antonio, medico (che fu assistente di [...] , allorché, smarrito nella selva delle teorie contrastanti e dei pretesi rimedi e ripugnandogli di gettarsi «nel vortice dell’empirismo» in spregio ai «principj della severa filosofia» ai quali era stato educato, si era proposto di sottomettere le ...
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MONTUORI, Eugenio
Alessandra Capanna
MONTUORI, Eugenio. – Nacque a Pesaro il 16 luglio 1907 da Francesco, prefetto del Regno, di Casacalenda (Campobasso), e da Virginia Checchi, di origini toscane, [...] la crescita della città, mediando la ricerca architettonica con l’evoluzione prudente della tipologia edilizia e con un sottile empirismo che accompagnò il passaggio da un severo stile razionalista a uno stile organico decantato e immune da possibili ...
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causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una [...] in senso fisico e meccanico, ma è la dottrina scettica, conservata nel libro IX dell’Adversus mathematicos di Sesto Empirico, a presentare l’attacco più deciso contro la possibilità stessa di istituire la relazione causale. In ambito neoplatonico la ...
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TOMMASI, Salvatore Giacomo
Marco Segala
– Nacque a Roccaraso, a sud dell’Aquila, il 26 luglio 1813, primogenito di Francesco e di Maria Giuseppa Marini.
Poiché la famiglia era originaria di Accumoli, [...] Camillo De Meis, che difendeva il vitalismo contro il materialismo e rivendicava la sistematica medica contro la ‘tirannia’ dell’empirismo e dei fatti, Tommasi replicò dalle pagine del Morgagni (Le dottrine mediche e la clinica, VIII (1866), pp. 2 ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] delle forze democratiche.
Tutti i tentativi di organizzazione avevano, a suo avviso, «cozzato nel medesimo scoglio: nell’empirismo che si traduce sempre in vera e propria impotenza. La gran maggioranza dei democratici, pur riconoscendo il principio ...
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SODERINI, Giovanvittorio
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 6 marzo 1527 da Tommaso – figlio di Giovan Vettorio, fratello di Piero – e da Caterina del marchese Lorenzo Malaspina.
Come era tradizione [...] naturalistiche del tempo, ampiamente permeate dagli influssi della trattatistica teorica (da Teofrasto a Plinio), e dall’empirismo contadino toscano; non senza considerazioni circa gli influssi astrologici e la simbologia religiosa (si pensi alla ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....