Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] perfetto, formalistico, solenne, saldo e certo […] un diverso ordinamento giuridico improntato all’equità, alla materialità, all’empirismo: snello, flessibile, mutevole. I rapporti che il primo rifiuta, rientrano nel secondo, e restano perciò sempre ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] unità abitative per piano, completamente individuabili.
Dopo le realizzazioni per l’INA-Casa, caratterizzate da un «socialeggiante empirismo scandinavo» (Caniggia, in Montuori, 1988, p. 149), Muratori si staccò del tutto dalla ricerca che, non senza ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] sul piano filosofico sia nell’ambito del razionalismo, con il filosofo olandese Baruch Spinoza, sia nell’ambito dell’empirismo, con Hobbes.
L’impostazione deterministica di Spinoza e Hobbes
Spinoza afferma che soltanto Dio è libero, perché solamente ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] Galvani; e prevedeva che il mendelismo avrebbe aperto nuovi orizzonti per il miglioramento delle piante coltivate, sottraendo all'empirismo la pratica antica dell'ibridazione, per inquadrarla in precise leggi matematiche, e che ne sarebbe nata una ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] ma li estende ai campi della società civile: anche la legislazione dovrà essere regolata allo stesso modo. La paura dell'empirismo, la sfiducia nelle facoltà inventive dell'uomo, gli esiti incerti delle riforme sono i motivi che accentuano la ricerca ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] mente di Carlo Livi, in Rivista sperimentale di freniatria, V [1879], pp. I-XLVII) recepì il valore dell’abbinamento di empiria e speculazione nelle scienze mediche, e dall’amicizia con il collega Tamburini nacque forte il desiderio di contribuire al ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] a una terapia adeguata. È in queste pagine che si rintraccia la «duplice radice della formazione di Murri: l’empirismo inglese e il positivismo francese» – in particolar modo quello del fisiologo Claude Bernard – che egli seppe coniugare arrivando a ...
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Valla, Lorenzo
Davide Canfora
Tra le figure più rappresentative e complesse dell’Umanesimo italiano – filologo, storiografo e commentatore della storiografia antica, filosofo, studioso e storico della [...] tema del libero arbitrio. M., beninteso, non è certo inquadrabile in modo ortodosso in alcuna scuola filosofica: il suo empirismo, la sua curiosità e il suo pragmatismo lo tenevano lontano dalla ‘faziosità’ culturale e anche dalla costruzione di un ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] , che intendeva gestire di persona le questioni di maggior rilievo, o da congregazioni cardinalizie particolari. Il suo empirismo lo portò a una prassi di governo frammentaria e mediocre, troppo timida per intraprendere iniziative di vasto respiro ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] A. Pasquinelli, Roma-Bari 1979), il ‘manifesto’ del Circolo di Vienna che promuoveva la diffusione internazionale dell’empirismo logico e della ‘filosofia scientifica’.
«Vailati era soprattutto curioso di quelle che allora erano terre di nessuno» (L ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....