La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] le più sicure credenze del common sense e senza troppe scuse mette da parte in quanto non filosofico ogni studio empirico del cosmo […]. La posizione di Gentile è certamente instabile» (p. 240).
Ora, tale approccio al testo di Gentile costituisce in ...
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Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] nt. di De Marchis, C.; Cass., 17.1.2011, n. 896);
d) è stato evidenziato come un così marcato empirismo e una così accentuata autoreferenzialità della valutazione giudiziale appaiano dissonanti rispetto al ruolo di “autorità salariale” conferito dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] Edgeworth, a Pantaleoni), e facendo addirittura a meno del concetto stesso di utilità (gli basta, a suo dire, il fatto empirico e osservabile della scelta, che rivela le preferenze o i gusti dei consumatori). In realtà (Bruni 1999), in Pareto permane ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] è il fatto amoroso minuziosamente analizzato e poi ipostatizzato nei suoi elementi, quest'analisi non va già riferita all'individuo empirico, ma, di là da questa sua avventura iniziale, a un esemplare universale di uomo: a un individuo, anch'esso ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] a pochi mesi prima, così irriducibilmente ostili all'uomo di Dronero. Il suo dissenso con Giolitti riguardava ora l'empirismo con cui questi ripescava le vecchie figure che lo avevano combattuto e calunniato. Al momento della formazione del nuovo ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO (v. vol. VI, p. 654)
A. Melucco Vaccaro
p. 654). - Definizione. - Nella letteratura specializzata, come anche nelle espressioni correnti, il termine r. viene [...] formulazioni, soprattutto in materia di riconoscibilità dell'intervento, o per ricette, in particolare sulla reintegrazione delle lacune. L'empirismo inglese recepì a suo modo l'esigenza di scientificità del r., indebolendo il legame con la storia e ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] giudizio, rendeva invece a Giolitti, ora considerato come un illuminato leader liberale, che invano cercò, col suo empirismo, di condurre la monarchia italiana fuori della fatale ed intrinseca linea di svolgimento, sfociata nel fascismo: discorsi del ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] con la filosofia, ed è proprio l’unità assoluta di filosofia e storiografia – una storiografia non intesa come mera disciplina empirica – a costituire il concetto moderno dello spirito. Non si tratta di un «terzo regno» distinto dal mondo fisico e da ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] (relazione d'apertura alla Prima mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro, 1965, poi pubbl. in Empirismo eretico, 1972) individuò la possibilità di una doppia articolazione cinematografica nella relazione fra singoli 'cinemi', assimilati ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] . Il D. lesse quest'opera nell'edizione lionese del 1554 e, riconoscendovi molti errori sia concettuali sia empirici, decise di intervenire a correggerli, in un volume, Exotericarum exercitationum liber quintus decimus de subtilitate ad Hieronymum ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....