"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] di sostanza pragmatica, poté ben sollecitare una mentalità come quella dello Scamozzi già condizionata dall'esperienza dell'empirismo serliano. Senza dimenticare che le vivaci istanze funzionalistiche di quel testo potranno aver avuto più tardi ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] il campo alla scienza moderna di Newton (1642-1727) e Lavoisier (1743-1794). Il metodo induttivo baconiano, fusione di empirismo e razionalismo, è ripreso alla metà del XVII secolo dai fondatori della Royal Society inglese, fra i quali appare una ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] a studiare un solo livello di organizzazione del testo (quello della sua struttura narrativa). Rifiuterà inoltre l'empirismo induttivo di chi ritiene di poter costruire gradualmente una teoria generale del racconto moltiplicando l'analisi di romanzi ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] celesti che non emettono alcun suono; di qui l'importanza dell'armonica (530 c-531 c).
Così svincolati dall'empirismo, tutti questi saperi matematici sono portati a un livello che rende possibile considerarli in correlazione gli uni con gli altri ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] ’Ufficio statistico del Comune, non sulla base di un modello nazionale. Essendo caratterizzati da un eccezionale tasso di empirismo, i dati forniscono una sorta di autorappresentazione della città. Si tratta di un mondo del lavoro ricco di competenze ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] moderna non sono più i sintomi e la prognosi che ne deriva, bensì la combinazione dei sintomi e dei dati empirici in un quadro clinico che sembra esistere indipendentemente dalla persona del paziente. Si compie così un passaggio fondamentale dal ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] spiegazione astronomica, che è invece dominata dal raziocinio.
Anche per Laplace l'astronomia è un sapere dal quale "l'empirismo è stato interamente bandito": la teoria matematica dei moti celesti, come si legge nell'Exposition du système du monde ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] da D. W. King (v., 1966).
La metodologia istochimica e le tecniche relative sono gradualmente uscite da un empirismo a significato generalmente assai approssimativo (salvo in pochissimi casi come quello della ricerca del ferro) per assumere, in un ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] della scuola hegeliana». Sebbene non si astenesse dal metterne in luce gli svolgimenti che giudicava misti di «empirismo e immaginazione», l’impressione è che non riuscisse a non esserne anche affascinato: come quando osservava che «svolgendo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] dominanti.
A partire dalla metà del XVII sec., il centro di questi sviluppi fu una storia naturale sobria, empirica e in qualche misura 'baconiana', che si diffuse con sorprendente velocità insieme alla filosofia meccanicista e scalzò definitivamente ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....