DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] . E credete forse che i fisiologi e i patologi facciano altrimenti?" (ibid., pp. 18 s.).
Questo, forse eccessivamente, cauto empirismo non solo lo oppose al giovane S. Tommasi e al gruppo dei medici hegeliani napoletani, ma anche all'organicismo di M ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] -1907), stava la distinzione, interna alla psicologia, tra scienza empirica e scienza filosofica, anche se ciò non significava che l si riferiva a F. Paulsen e a E. v. Hartmann -, dell'empirismo di S. H. Hodgson e dell'idealismo di F. M. Bradley, ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] ’Anonymus Harvardianus, ibid., XCVIII (1986), pp. 704-708; R.K. French, Pliny and Renaissance medicine, in Science in the early Roman Empire: Pliny the Elder, his sources and influence, a cura di R.K. French - F. Greenway, London 1986, pp. 256-281; W ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] scolastica repubblicana, sta allora nel testimoniare la profondità di una cultura magistrale non ancora risolta sul piano di un empirismo frammentario e senza spessore.
Amatissimo dai suoi allievi e vivo nel ricordo degli ex alunni, Manzi fu anche ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] nella gran sala del Palazzo nazionale, 1797; Osservazioni sulla medicina dei Morlacchi e sulle conformità del loro empirismo antichissimo con più recenti principi della teoria medica, Bologna 1806; Della morbosa chiusura dell’orificio dell’utero ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Vito Cusumano, Emilio Nazzani, Giuseppe Toniolo e Fedele Lampertico come un segno di resa della scienza economica a un empirismo e pragmatismo senza principi, e insieme a un fumoso storicismo. Si trattava, giudicava il F., di una moda proveniente ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] contemporanea che è in esso palese, il Discorso sulla pittura costituisce una testimonianza significativa di un empirismo edonistico volto ad aggirare ogni principio estetico rigidamente normativo: una posizione che vive una fase di particolare ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di china, il cui uso si andava allora diffondendo in Europa. Ancora una volta, il B. aveva dato prova d'intelligente empirismo. Ma il farmaco richiesto non fu trovato a Roma o non fu cercato con sollecitudine. Il 13 agosto cessò di vivere.
Come ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] rinfacciatagli con tono di degnazione di un passato "risorgimentale",e, sotto le sembianze di un'ostentata antiretorica, l'"empirismo degli uomini pratici, che credono di poter risolvere le grandi questioni coi piccoli mezzi"; ma soprattutto, la ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] zone della Toscana dove la crisi era meno acuta, nonché la sua personale esperienza di imprenditore agricolo. Tale dichiarato empirismo egli metteva però al servizio di una rigida coerenza liberista e liberale che lo portava a denunciare l'intervento ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....