Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] , più dell’opus magnum, come il pensiero di De Luca risentisse di varie correnti del pensiero seicentesco: l’empirismo delle scienze sperimentali, il neo-stoicismo, un moderato scetticismo. In questi influssi occorre probabilmente considerare anche l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] scientifico del Seicento, in cui l’autore difende la propria «medicina razionale» oppugnata da Sbaraglia alla luce di un empirismo terapeutico non ingenuo, che aveva alle spalle l’opera di Thomas Sydenham (1624-1689). La polemica, nell’ambiente ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] la necessità di ricorrere a ipotesi non controllabili. Questa concezione dell’a. è tipica soprattutto delle correnti dell’empirismo logico, dove essa diviene a. del linguaggio come strumento di chiarificazione dei termini usati, impedendo l’insorgere ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Vito Cusumano, Emilio Nazzani, Giuseppe Toniolo e Fedele Lampertico come un segno di resa della scienza economica a un empirismo e pragmatismo senza principi, e insieme a un fumoso storicismo. Si trattava, giudicava il F., di una moda proveniente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] che, muovendo dall’analisi critica, conduca a una visione sistematica, non metafisica o idealistica, ma aderente alla realtà empirica:
Sia che si voglia supporre tutta la natura ordinata secondo un sistema, tutto legato ed armonico, e corrispondente ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] tanto della storiografia filologica quanto della storiografia "scientifica", sottraeva la storiografia alla scienza, cioè all'empirismo naturalistico, scioglieva il tragicomico dilemma di P. Villari, inaspettatamente ravvicinava l'opera stessa ai ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] l’attenzione alla situazione europea aveva già promosso la ricerca su Bacone e Locke al centro del volume L’estetica dell’empirismo inglese (Bologna 1958), che vedeva la luce in quello stesso anno.
Militanza e teoria: la cattedra di estetica e «il ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] con cui esso applica i precetti di una retorica giudicata complessivamente assai preziosa. Una posizione di prudente empirismo interviene là dove una teoria rigorosa non porterebbe probabilmente ad alcun risultato, e la conclusione del discorso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] Edgeworth, a Pantaleoni), e facendo addirittura a meno del concetto stesso di utilità (gli basta, a suo dire, il fatto empirico e osservabile della scelta, che rivela le preferenze o i gusti dei consumatori). In realtà (Bruni 1999), in Pareto permane ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] a pochi mesi prima, così irriducibilmente ostili all'uomo di Dronero. Il suo dissenso con Giolitti riguardava ora l'empirismo con cui questi ripescava le vecchie figure che lo avevano combattuto e calunniato. Al momento della formazione del nuovo ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....