CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] giudizio, rendeva invece a Giolitti, ora considerato come un illuminato leader liberale, che invano cercò, col suo empirismo, di condurre la monarchia italiana fuori della fatale ed intrinseca linea di svolgimento, sfociata nel fascismo: discorsi del ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] . Il D. lesse quest'opera nell'edizione lionese del 1554 e, riconoscendovi molti errori sia concettuali sia empirici, decise di intervenire a correggerli, in un volume, Exotericarum exercitationum liber quintus decimus de subtilitate ad Hieronymum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] trovare risoluzione in una «sistematica del sapere» aperta all’esperienza e alla vita. Indirizzi diversissimi tra loro come l’empirismo della «scuola di Vienna» o le varie forme di «irrazionalismo» di cui l’esistenzialismo era la manifestazione più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] di causalità, la sua importanza deve essere ricercata più nella sua fecondità che nella sua certezza.
Rifacendosi all’empirismo classico, prekantiano, Vailati vede nell’attribuzione di necessità a schemi mentali o a leggi fisiche un prodotto dell ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] . E credete forse che i fisiologi e i patologi facciano altrimenti?" (ibid., pp. 18 s.).
Questo, forse eccessivamente, cauto empirismo non solo lo oppose al giovane S. Tommasi e al gruppo dei medici hegeliani napoletani, ma anche all'organicismo di M ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] -1907), stava la distinzione, interna alla psicologia, tra scienza empirica e scienza filosofica, anche se ciò non significava che l si riferiva a F. Paulsen e a E. v. Hartmann -, dell'empirismo di S. H. Hodgson e dell'idealismo di F. M. Bradley, ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] scolastica repubblicana, sta allora nel testimoniare la profondità di una cultura magistrale non ancora risolta sul piano di un empirismo frammentario e senza spessore.
Amatissimo dai suoi allievi e vivo nel ricordo degli ex alunni, Manzi fu anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] con cui gli uomini osservano e decidono, si identifica, nel vocabolario di Guicciardini, con una categoria mobile, duttile ed empirica, che è la discrezione. Questo atteggiamento è al cuore della riflessione messa in atto nei Ricordi. Il concetto che ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] contemporanea che è in esso palese, il Discorso sulla pittura costituisce una testimonianza significativa di un empirismo edonistico volto ad aggirare ogni principio estetico rigidamente normativo: una posizione che vive una fase di particolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] che la filosofia moderna combatte i precetti delle vecchie poetiche, ma non l’idea stessa di precetti e regole. L’empirismo di Locke permette anzi di rifondare razionalmente un sistema poetico normativo che non sia basato, come in passato, sul ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....