La facoltà, propria dello spirito, o pensiero, di intendere le idee o di formare i concetti, o il potere conoscitivo della mente (contrapposta alla sensibilità, alla volontà ecc.). L’uso filosofico del [...] da R. Descartes in poi, facendone la sede delle idee innate e delle verità più profonde e certe, provocando così la critica empiristica di J. Locke, il cui nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu è d’altronde a sua volta integrato dal ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] chiarito da Popper sotto la spinta delle critiche rivoltegli da Kuhn e da altri esponenti della filosofia della post-empiristica, una teoria scientifica non entra in crisi e viene soppiantata in virtù di esperimenti cruciali che la falsificano: il ...
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uno
Termine utilizzato (sia come sostantivo sia come aggettivo) in ambito logico per classificare l’elemento di un insieme o di una classe qualsiasi; in relazione alla serie dei numeri naturali, per [...] o aristoteliche, e nel Rinascimento, con la forte ripresa dei temi platonici e pitagorici. Nell’età moderna, accanto alla critica empiristica di Locke al concetto di unità riferito al piano ontologico e alla sostanza, si ha l’accentuazione in senso ...
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Forma di ragionamento, mediante la quale si ricava da una verità universale una verità particolare, e che perciò si contrappone all'induzione, procedente, all'inverso, dal particolare all'universale. La [...] sillogistica, si può considerare condizionata da un precedente processo induttivo: è qui il motivo di tutta la critica empiristica, che si oppone al metodo deduttivo trionfante nell'aristotelismo medievale. Una forma particolare di deduzione, che con ...
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Ha insegnato ad Amsterdam matematica, geometria, topologia fino al 1955. È morto a Laren il 2 dicembre 1966. Cfr. XVII, p. 1017; XXI, p. 400, per il suo posto nella logica matematica e per la sua negazione [...] of mathematics, in Scripta mathematica, 1940, pp. 69-78; S. Minetti, Il principio del terzo escluso e la logica empiristica di Brouwer, in Soph., 1941, pp. 179-97; A. Heyting, Intuitionism. An introduction, Amsterdam 1956; F. Lerda, Analisi critica ...
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SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] e della matematica ha in fondo sempre lo stesso fondamento e la stessa validità. Una è la logica aristotelica e l'istanza empiristica che in lui si fa strada non trova e non troverà per molti secoli, fino agli albori del pensiero moderno, una logica ...
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KUHN, Thomas Samuel
Antonio Rainone
Storico e filosofo della scienza statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 luglio 1922. Laureato in fisica alla Harvard University nel 1943, conseguì il Ph.D. [...] e sorgono le varie teorie scientifiche. Di qui una concezione epistemologica alternativa tanto alla tradizione empiristica quanto al razionalismo critico popperiano, caratterizzata da un lato dal ridimensionamento del ruolo dell'esperienza ...
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rappresentazione
Il processo mediante il quale un contenuto di percezioni, immaginazioni, giudizi e concetti, si presenta alla coscienza, e quanto viene così rappresentato. Per quanto se ne possano trovare [...] risolverla, la problematica del rapporto tra r. e realtà. A tale significato si rifaranno sia gli esponenti della tradizione empiristica, da Locke a Hume, i quali rimarcheranno il rapporto di dipendenza della r. dalle impressioni sensibili, sia gli ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] fu intesa l’i. da J. Locke e D. Hume, che tuttavia negarono ogni forma di innatismo. In una prospettiva radicalmente empiristica, G. Berkeley chiamò i. anche le percezioni sensibili. Un significato più specifico attribuì al termine I. Kant, che l ...
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PUTNAM, Hilary
Antonio Rainone
Filosofo statunitense, nato a Chicago il 31 luglio 1926. Laureatosi in filosofia nell'università di Pennsylvania (1948), conseguì il Ph.D. all'università della California [...] Inoltre, intervenendo autorevolmente e polemicamente nel dibattito sul relativismo che caratterizza la filosofia della scienza post-empiristica, ha elaborato argomenti a sostegno della razionalità scientifica e, soprattutto, del realismo, pur avendo ...
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empiristico
empirìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’empirismo o agli empiristi: teoria e.; gnoseologia empiristica. ◆ Avv. empiristicaménte, secondo i principî dell’empirismo; più genericam., senza validi fondamenti scientifici.
stratonismo
s. m. – La concezione filosofica, naturalistica ed empiristica, della scuola peripatetica sotto la guida del filosofo greco Stratóne di Làmpsaco (4°-3° sec. a. C.).