TRICROMIA
Luigi Pampaloni
. Procedimento di riproduzione fotografica o fotomeccanica dei colori dalla natura o da originali colorati, mediante tre colori. Si basa sul principio della scomposizione della [...] delle lastre pancromatiche fotomeccaniche, che si fabbricano su vasta scala, ha reso possibile e agevole il procedimento diretto. L'emulsione al collodio, introdotta circa un quarto di secolo fa da Albert di Monaco di Baviera è costituita da bromuro ...
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processo fotolitografico
Bruno Riccò
L’insieme dei procedimenti tecnologici utilizzati per riprodurre configurazioni geometriche su un substrato mediante l’uso di un materiale fotosensibile. Per fabbricare [...] esempio, o negativo); una macchina per proiettare sul chip le geometrie della maschera. Il fotoresist è un’emulsione fotosensibile e depositabile in modo uniforme sui wafer in lavorazione (grandi fette di silicio monocristallino contenenti diversi ...
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gamma 1
gamma1 Nome della lettera gr. γ (min.) e Γ (maiusc.). La min. γ indica: (a) [ANM] la costante di Eulero (→ Eulero); (b) [ASF] la terza stella di una costellazione in ordine decrescente di luminosità; [...] la leggibilità immediata di misure del passato; (g) [OTT] nella tecnica fotografica, la pendenza della curva sensitometrica di un'emulsione (anche fattore g.): v. fotografia: II 712 a. ◆ La maiusc. Γ indica: (a) [ANM] la funzione g. (v. oltre ...
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. Viene così volgarmente designata la vaccinazione antirabbica proposta da Luigi Pasteur nell'ottobre 1885 e da lui stesso attuata per la prima volta sul giovine alsaziano Giuseppe Meister. Ben presto [...] virulento, il virus fresco, o di 1 giorno o 2, è virulento anche per iniezione ipodermica per dosi di 2 a 3 cmc. di emulsione al 10%. Una scala precisa di virulenza fra i midolli di 5, 4, 3 giorni fino al materiale fresco non esiste in realtà se non ...
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latente
latènte [agg. Der. del part. pres. latens -entis "che rimane nascosto, che non appare esternamente", del lat. latere "stare nascosto"] [TRM] Calore l.: quantità di calore che occorre dare o sottrarre [...] entalpia di fusione, ecc. ◆ [OTT] Immagine l.: nella tecnica fotografica, l'immagine del soggetto che si forma nell'emulsione sensibile di una pellicola, lastra o carta fotografica esposta in una macchina fotografica e che si rende visibile soltanto ...
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SAPONE (XXX, p. 812)
Guglielmo NATALINI
I progressi compiuti negli ultimi anni non hanno apportato innovazioni fondamentali nei processi di fabbricazione; essi riguardano essenzialmente una loro razionalizzazione [...] sono alimentate in maniera continua, mediante pompe dosatrici, ad un omogenizzatore in modo da ottenere un'intima emulsione dei reagenti. Questa emulsione è alimentata alla sommità della camera di reazione costituita da un tubo verticale a camicia di ...
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FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] . Secondo le più recenti vedute, la causa di questa sensibilità starebbe nei piccolissimi grani d'argento che si trovano nell'emulsione maturata (F. Weigert e Luhr, 1927) oppure secondo S.E. Sheppard (1925) da solfuro d'argento. In base ad altre ...
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Metodologie di restauro dei beni librari
Simonetta Iannuccelli
Silvia Sotgiu
I manufatti librari sono caratterizzati da una complessa interazione tra materiali di diversa natura: ciascuno di essi, [...] acqua in olio – dove la fase dispersa è costituita dall’acqua e la fase continua è idrofoba. Questo tipo di emulsione è particolarmente efficace nei casi di superfici, come i cuoi antichi, sensibili al solvente acquoso: la percentuale di acqua (10 ...
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Smith, George Elwood
Smith, George Elwood. – Fisico statunitense (n. White Plains, NY, 1930). Nel 2009 gli è stato assegnato il premio Nobel per la fisica per le ricerche condotte in collaborazione con [...] , i precursori degli attuali. Un CCD è molto più sensibile alla luce rispetto alle comuni pellicole che sfruttano l’emulsione fotografica, essendo in grado di utilizzare il 70% dei fotoni che colpiscono la sua superficie, contro il 2% delle ...
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tinta Nell’edilizia, la materia colorante già composta, incorporata nell’agglutinante e pronta per l’uso. Poiché i costituenti degli intonaci possono reagire con le sostanze coloranti provocandone l’alterazione, [...] solo in casi speciali e per scopi decorativi, come fasce, riquadri, cornici); t. sintetiche (o lavabili), pitture in emulsione, diluibili con acqua, applicabili su qualsiasi tipo di intonaco, asciutto o umido, interno e anche esterno.
È ormai entrata ...
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emulsione
emulsióne s. f. [dal fr. émulsion, der. del lat. emulsus, part. pass. di emulgēre «smungere», comp. di e-1 e mulgēre «mungere»]. – In chimica fisica, miscela costituita dalla dispersione di goccioline di un liquido (fase dispersa...
emulsionabile
emulsionàbile agg. [der. di emulsionare]. – Che si presta ad essere emulsionato: olî e. (o solubili), olî minerali contenenti saponi in sospensione e dai quali si ottengono le «saponate» destinate a raffreddare e lubrificare...