SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] NMR. L'integrazione del segnale permetterà poi di stabilire il rapporto in cui i due prodotti si sono formati. Se gli enantiomeri in esame hanno carattere di basi di Lewis, una valutazione può essere effettuata sempre con metodi NMR facendo uso di ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] interstrato. Tutto ciò è però vero solo per le miscele racemiche. Quando viene usata una soluzione di uno solo degli enantiomeri, l'adsorbimento è commisurato alla capacità di scambio dei cationi, cioè è pari soltanto alla metà di quello precedente ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] diversi tra loro, se non possiede un piano di simmetria, è (come subito si verifica) una molecola chirale.
I due opposti enantiomeri di una sostanza a molecola chirale vengono distinti l'uno dall'altro (e caratterizzati con le lettere D ed L premesse ...
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propranololo
Farmaco appartenente alla famiglia dei betabloccanti. Si è dimostrato efficace nella terapia acuta e cronica dell’infarto del miocardio, nella terapia dell’ipertensione essenziale, dell’angina [...] da stress postraumatico.
Meccanismo d’azione
Il p. è utilizzato normalmente come racemo (miscela di isomeri ottici) e l’enantiomero levogiro è circa 100 volte più potente di quello destrogiro. Il p. si lega ai recettori beta-adrenergici e ne ...
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sintesi asimmetrica
sìntesi asimmètrica locuz. sost. f. – In chimica, reazione di sintesi nella quale, partendo da sostanze non chirali, si ottiene un prodotto chirale contenente uno dei due enantiomeri [...] s. a. è diventato, a partire dall'ultimo decennio del 20° sec., uno dei più importanti della chimica organica. I due enantiomeri di un composto chirale (immagini speculari non sovrapponibili l'uno dell'altro) sono due molecole dotate, in generale, di ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] P butile, benché l'attività biologica in post-emergenza si manifesti soltanto con l'(R)-enantiomero, in pre-emergenza anche l'(S)-enantiomero mostra un'attività equivalente: ciò è dovuto alla trasformazione microbiologica, che avviene nel suolo, dell ...
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Per chiralità si definisce la proprietà che hanno alcuni oggetti di non essere sovrapponibili alla loro immagine speculare. Oggetti di tale tipo sono pertanto privi di simmetria riflessiva. La mano risulta [...] enantiomorfi (per es. le mani, i cristalli di quarzo, ecc.). Composti chimici con tale proprietà si dicono invece enantiomeri. Il loro studio iniziò nel 1848 quando L. Pasteur scoprì che soluzioni di cristalli enantiomorfi di acido tartarico ruotano ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] rappresenta un altro settore di ricerca in rapida espansione. Qui l'obiettivo è la preparazione di uno solo dei due enantiomeri di un composto chirale, cui dà luogo la presenza di asimmetria nei composti chimici. Il mondo naturale è caratterizzato ...
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PIUTTI, Arnaldo
Franco Calascibetta
PIUTTI, Arnaldo. – Nacque a Udine il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista e da Luigia Zandegiacomo.
Dopo aver ottenuto la licenza fisico-matematica presso l’Istituto [...] Piria.
L’asparagina è chirale e l’isomero levogiro è uno dei venti amminoacidi ordinari presenti nelle proteine. L’altro enantiomero, la D-asparagina, pur previsto fin dal 1851 da Louis Pasteur, fu invece isolato per la prima volta proprio da ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] Uniti (stimato in oltre 250 miliardi di dollari annui) fosse costituito da principi attivi costituiti da un unico enantiomero. Come risultato di questa crescente domanda di principi attivi chirali, il mercato di intermedi chirali, necessario per la ...
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enantiomero
enantiòmero agg. e s. m. [comp. di enantio- e -mero]. – In chimica, detto di composto che si presenta in forme enantiomorfe (sinon. di isomero ottico).