Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] Uniti (stimato in oltre 250 miliardi di dollari annui) fosse costituito da principi attivi costituiti da un unico enantiomero. Come risultato di questa crescente domanda di principi attivi chirali, il mercato di intermedi chirali, necessario per la ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] il composto organico più diffuso in natura, sia libero sia sotto forma di polimeri. La sua molecola è chirale; esistono quindi due enantiomeri, l’uno speculare all’altro, il D-glucosio e l’L-glucosio. Dei due, solo il primo (D) è quello utilizzato e ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] , non solo, com'è intuibile, nel caso di isomeri con differenti caratteristiche chimico-fisiche, ma anche in quello di enantiomeri con proprietà chimico-fisiche identiche. Questo è dovuto alla natura diastereomerica dei complessi che si formano con i ...
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enantiomero
enantiòmero agg. e s. m. [comp. di enantio- e -mero]. – In chimica, detto di composto che si presenta in forme enantiomorfe (sinon. di isomero ottico).