USELLINI, Gianfilippo
Francesco Santaniello
– Nacque a Milano il 7 maggio 1903 da Lorenzo e da Matilde Merzagora.
Nel 1917 iniziò a frequentare il ginnasio presso i padri gesuiti del liceo Leone XIII. [...] tenutasi nel Carnegie Institute di Pittsburgh.
Nell’autunno del 1934 iniziò a lavorare alla serie dei sei dipinti murali a encausto sul tema del lavoro in Valtellina (La mietitura, La vendemmia, La tessitura, la filatura e la pesca, La lavorazione ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] inaugurato nell'agosto 1897, era stato iniziato soltanto un anno prima. Il fregio con la Processione del doge è dipinto a encausto su tre pareti (lunghezza m 42,5; altezza m 2,20): Venezia è personificata, in vesti di broccato, nel riquadro centrale ...
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LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] II per 700 lire. Nel medesimo periodo il pittore partecipò alla decorazione del duomo di Mondovì con tre immagini sacre affrescate a encausto: S. Bernolfo, S. Evasio e S. Cecilia. La Promotrice fu un'ottima vetrina per il L., che nel 1861 guadagnò le ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] 'altra parte anche alla critica moderna la tecnica dello stacco parziale e riattacco praticata dal B. appare esemplare; la tecnica a encausto che egli adoperava per far aderire il colore è ora bandita, ma il Prosdocimi mette in risalto la cura con la ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] , nettamente definita e conclusa nell'individuo, non sfumata in visioni illusionistiche. Sembra che per primo egli dipingesse ad encausto (v.).
Bibl.: E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung der Griechen, Monaco 1923, II, pp. 728-729, con bibl. precedente ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] un paesaggio sullo sfondo, in altri ambienti del convento, entrambi eseguiti a olio su muro con una tecnica molto simile all'encausto; una Madonna col Bambino e s. Felice da Cantalice, "di uno stile guidesco" (Susinno), di cui esisteva una replica di ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] che, clandestinamente in carri di fieno, giungevano da Pompei. Si trattava di falsi realizzati con la tecnica dell'encausto su un intonaco molto duro e un arriccio piuttosto bianco, secondo un procedimento che aveva indotto Johann Joachim Winckelmann ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (v. vol. V, p. 997)
P. Moreno
Alle fonti va aggiunto un epigramma frammentario pervenuto attraverso un papiro, che descriveva un quadro di Apelle concludendo [...] Gnathia (v.), conferma che i toni smaglianti del bianco e del giallo per accentuare le luci appartenevano originariamente all'encausto di Pausias.
Bibl.: H. Jucker, Das Bildnis im Blätterkelch, Olten-Losanna-Friburgo 1961, p. 197 ss., figg. 126-128 ...
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PROTOGENES (Πρωτογένης, Protogånes)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco nativo di una città costiera dell'Asia Minore - Kaunos secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) e Pausania (i, 3, 5), Xantos [...] sui colori trasparenti sovrapposti (De sensu, 3, 440 a). Ma in tal caso doveva essere un dipinto a tempera anziché ad encausto. È da ricordare infine il ritratto di Filisco, che dovette essere eseguito poco prima del 290, e che quindi è l'ultima ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] sciupato; evidentemente non doveva trattarsi di un indelebile encausto di platoniana memoria (Timeo, 26 c).
I quadri cui centro di produzione era nella pianura di Cheronea.
L'encausto veniva prediletto per la sua "inalterabilità" (Plat., Timeo, ...
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encausto
encàusto s. m. [dal lat. encaustus, gr. ἔγκαυστος, der. di ἐγκαίω «riscaldare»]. – 1. Tecnica pittorica, in uso spec.nell’antichità greca e romana, che adopera colori sciolti nella cera bollente: pittura a e.; dipingere a encausto....