Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] il vasto campo della pittura murale. Vi sono così taluni che, a causa della verniciatura a cera, considerano tutto come encausto e quindi negano l'esistenza dell'a.; vi sono altri che parlano di un "fresco-secco", con evidente contraddizione nello ...
Leggi Tutto
ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] dall'Egitto e, soprattutto, dal monastero di S. Caterina sul monte Sinai; in tutti i casi si tratta di tavole lignee dipinte a encausto. Le i. di Bāwīt, come quella di Cristo con s. Menna (Parigi, Louvre) o l'i. del vescovo Abramo (Berlino, Bodemus ...
Leggi Tutto
CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] Institut di Firenze. Nel 1785 (Memorie per le belle arti) si menziona il quadro del C. S. Maria Maddalena eseguito ad encausto. Le Memorie per le belle arti descrivono ancora (1786) un quadro, dipinto nel 1786 a Roma, intitolato Amor che dorme e ...
Leggi Tutto
ARISTEIDES (᾿Αριστείδης Aristīdes)
P. Orlandini
1°. - Pittore e bronzista (forse anche architetto) tebano, attivo al principio del IV sec. a. C., fondatore di una grande scuola di pittura che si sviluppò [...] ). Plinio riferisce inoltre che ad un A. era attribuita l'invenzione della pittura ad encausto (Nat. hist., xxxv, 122). Poiché le origini della tecnica ad encausto sono ben più remote dell'uno e dell'altro A., dobbiamo semplicemente pensare a qualche ...
Leggi Tutto
HEKTORIDAS (῾Εκτορίδας)
M. B. Marzani
Scultore greco della prima metà del sec. IV a. C. Prese parte all'esecuzione delle sculture del frontone orientale del tempio di Asklepios in Epidauro, i cui modelli [...] dracme; inoltre ricevette 54 dracme per un lavoro non bene identificato (l. 104) e 16 dracme per il modello per la pittura ad encausto di una testa di leone (1303).
Bibl.: E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VII, 2, 1912, c. 2818, s. v.; Thieme-Becker, XVI ...
Leggi Tutto
PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] in due sale veronesi del 1780, inVerona illustrata, I (1988), pp. 73-83; E. Curi, Antonio Maria Lorgna e la pittura ad encausto, in Atti e memorie della Accademia di agricoltura scienze e lettere di Verona, CLXVII (1990-91) [1993], pp. 49-76; P ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] grande quantità di icone cristiane con la raffigurazione di santi, della Vergine e di Cristo, realizzate con la tecnica a encausto, analogamente ai ritratti antichi e a quelli delle mummie egiziane, o con una tecnica somigliante alla tempera, come i ...
Leggi Tutto
PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] (pitture esterne), le tecniche della p. nell'antichità egizia e in quella classica sono la tempera, l'encausto e l'affresco (v. affresco; encausto; tempera). Per i quadri di cavalletto delle due grandi scuole della Grecia classica, sembra che la p ...
Leggi Tutto
ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] Egiziani). Le opere di A. comprendono quadri grandi e piccoli e in ambedue le tecniche, cioè a tempera e ad encausto (Plin., Nat. hist., xxx, 114); di soggetto mitologico: Esione, opera famosa, Dioniso, Ippolito spaventato da un toro uscito dal mare ...
Leggi Tutto
Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] greco-egizia. A questa terza tendenza appartengono, ad esempio, i cosiddetti "ritratti del Fayyūm" (v.), piccoli dipinti ad encausto su tavolette, che ritraevano i lineamenti fisionomici del defunto e venivano posti in corrispondenza del volto tra i ...
Leggi Tutto
encausto
encàusto s. m. [dal lat. encaustus, gr. ἔγκαυστος, der. di ἐγκαίω «riscaldare»]. – 1. Tecnica pittorica, in uso spec.nell’antichità greca e romana, che adopera colori sciolti nella cera bollente: pittura a e.; dipingere a encausto....