Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] ). Anche qui L. tentò di affrontare un problema tecnico, con l'intento di restaurare l'antico procedimento dell'encausto, convinto che la tecnica tradizionale dell'affresco non gli avrebbe concesso gli effetti di profondità delle ombre, di sfumato ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Un caso particolare sono gli affreschi di Castelseprio. Dal 6° sec. iniziò la vasta produzione di icone, molte eseguite a encausto (tra le più antiche rimaste sono quelle del Sinai).
Conseguenza dell’iconoclastia fu un distacco tra l’arte popolare e ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] suo lavoro per i periodici culturali (London Magazine, Retrospective, Westminster, Edinburgh Review); vi videro luce gli articoli sull'encausto, sulle donne italiane, su Michelangelo, su antiquari e critici, sul poema del Tasso, sul Casanova, sulla ...
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encausto
encàusto s. m. [dal lat. encaustus, gr. ἔγκαυστος, der. di ἐγκαίω «riscaldare»]. – 1. Tecnica pittorica, in uso spec.nell’antichità greca e romana, che adopera colori sciolti nella cera bollente: pittura a e.; dipingere a encausto....