CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] studio clinico che condusse gli consentì di distinguere le varie forme, delle quali dette una mirabile descrizione (Sulla così detta encefalite letargica, in Riv. ospedal., X[1920], pp. 2-11). Alla ricerca delle cause, e quindi del metodo di cura ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] apparati.
Le s. centrali sono conseguenza di lesioni delle vie uditive, dai nuclei cocleari, situati a livello del tronco encefalico, alle aree acustiche corticali, situate a livello del lobo temporale. Queste forme di s. sono in grado di determinare ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] particolare) danneggiano il midollo. Il virus del morbillo può riattivarsi dopo la prima infezione e provocare un’encefalite subacuta con inclusioni nucleari e vistosa gliosi fibrillare. La risposta immunitaria contro la proteina basica della mielina ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] a interessare l'intero emisfero cerebrale sede della lesione.
Quando la compromissione cerebrale è globale, come per es. nelle encefaliti, il quadro è dominato da ritmi lenti delta e theta di tensione generalmente elevata. In altri casi, come dopo ...
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NEVROSI (dal gr. νεῦρον "nervo")
Vittorio Challiol
Locuzione destinata, nel linguaggio corrente, a designare quelle affezioni del sistema nervoso o di qualunque altro sistema od organo, nelle quali non [...] nelle regioni extracorticali (corpo striato e mesencefalo): questo soprattutto per l'analogia con disturbi simili osservati nelle encefaliti non purulente. Di opinione perfettamente opposta, per quanto riguarda l'origine delle psiconevrosi, sono i ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] ematoencefalica. Le manifestazioni cliniche a carico del sistema nervoso centrale possono presentarsi sotto forma di meningiti, encefaliti, paralisi e affezioni neurologiche progressive a lungo decorso. I principali v. coinvolti in questo contesto ...
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Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] ipossica che può derivare da un parto difficoltoso; i fattori postnatali includono le patologie infettive (in particolare, encefaliti, meningiti e ascessi cerebrali), quelle vascolari (più spesso ischemie che emorragie), i traumi cranici e i tumori ...
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. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] cercato di curarla operando sulla regione lesa, dopo adeguata cura medica. Se non v'è evidenza di lesione ossea o encefalica che agisca come stimolo, l'attesa dev'essere prolungata, altrimenti breve. Ma persistendo o aggravandosi il male, la cura ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] 435 s.); sulla scorta delle sue esperienze ospedaliere presentò poi anche le ben documentate Osservazioni cliniche su alcuni casi di encefalite (ibid., XCI [1920], pp. 196 ss.). Anche negli ultimi anni il suo interesse per questi studi non scemò: nel ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] l’ultimo suo aggiornamento apportato dal decreto 11 aprile 2008, pubblicato sulla GU del 12 giugno 2008), la morte dell’encefalo si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le sue funzioni, e include l’assenza dei riflessi del tronco, del ...
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encefalite
s. f. [der. di encefalo, col suff. -ite]. – In medicina, infiammazione di una parte più o meno estesa dell’encefalo; è denominazione ampia, che comprende gran numero di malattie sensibilmente diverse tra loro per caratteristiche...