pressocettore
Recettore che viene eccitato da stimoli pressori. I p. sono localizzati nelle pareti delle arterie (tunica avventizia) e spec. nell’arco aortico, nel seno carotideo, nelle arterie mesenteriche. [...] che interferiscono sulla regolazione delle funzioni cardiocircolatorie e respiratorie; la diminuzione ne stimola l’attività. Le fibre afferenti ai centri bulbari viaggiano nel nervo vago e terminano nel suo nucleo situato nel bulbo dell’encefalo. ...
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TRIGEMINO, NERVO (nervus trigeminus)
Vittorio Challiol
È il 5° paio dei nervi cranici, nervo misto, ma prevalentemente con funzione sensitiva.
Ha origine da due radici, una sensitiva, l'altra motoria. [...] . Può trattarsi di una nevrite tossica o infettiva. Può finalmente avvenire che un processo morboso a carico del tronco dell'encefalo leda i nuclei.
I disturbi motorî a carico del trigemino possono essere di tipo irritativo o di tipo paralitico. Nel ...
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GOLGI, Camillo
Insigne istologo e patologo, nato il 7 luglio 1844 a Corteno, morto a Pavia il 21 gennaio 1926. Fu allievo di C. Bizzozero e iniziò i suoi primi lavori sul tessuto di sostegno del sistema [...] che porta il suo nome e rese possibile le indagini istologiche che condussero alla conoscenza della struttura dell'encefalo e del midollo spinale. Con questo metodo di colorazione, pubblicato dapprima nella Gazzetta Medica Lombarda, Milano 1873, poi ...
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Nell’anatomia del sistema nervoso centrale, denominazione tradizionale di alcuni sistemi di vie sensitive. Il l. laterale è la via acustica centrale, quale si delinea al confine tra ponte e mesencefalo [...] bulbo e, dopo essersi incrociate nella linea mediana, a ridosso delle piramidi, come fibre arciformi interne, risalgono nel tronco dell’encefalo e dopo essere confluite nel l. superiore raggiungono il talamo. Il l. spinale è il sistema di fibre che ...
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nervoso
nervóso [BFS] [agg. Der. del lat. nervosus "che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi"] [BFS] [FME] Fibre n.: le prosecuzioni dei neuriti delle cellule nervose, che, a una certa distanza [...] l'organismo in grado di ricevere stimoli dal mondo esterno e di reagire; si distingue in: (a) sistema n. centrale, l'encefalo e il midollo spinale; (b) sistema n. periferico, costituito da cordoni di fibre nervose che uniscono le porzioni assili del ...
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Gaucher, Philippe-Charles-Ernest
Medico e dermatologo (Champlemy 1854 - Parigi 1918). Malattia di G. (o splenomegalia endotelioide): malattia appartenente al gruppo delle tesaurismosi lipidiche o lipidosi, [...] del sangue. Una variante più rara (tipo II) ha forma acuta e determina gravi danni neurologici a carico del tronco dell’encefalo; porta alla morte nel primo anno di vita. Un’altra variante ancora più rara (tipo III) si sviluppa nell’infanzia o ...
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lateropulsione
Tendenza di un soggetto a cadere di lato, sia stando fermo sia camminando. La l. si evidenzia, all’esame obiettivo neurologico, con la prova di Romberg: si chiede al paziente di mantenere [...] aperti patologie del cervelletto, sempre dallo stesso lato verso cui il paziente tende a cadere. Se la l. si associa ad altri sintomi, spec. motori (➔ bulbare, sindrome), può essere un segno di lesione (vascolare o tumorale) del tronco dell’encefalo. ...
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Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione ( vie e.) che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale. Tradizionalmente, al sistema e. venivano attribuiti [...] è in rapporto con le cortecce motoria e premotoria e, in direzione opposta, con la sostanza reticolare del tronco dell’encefalo. Una fitta rete di connessioni, di cui quelle accennate rappresentano solo una minima parte, unisce le varie stazioni del ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] metà destra dell'utero, inversamente le femmine, e con Alcmeone che primi organi a differenziarsi siano la testa e l'encefalo. Nel cervello si deve a lui la scoperta dei ventricoli laterali.
Ippone riteneva che il seme provenisse dal midollo delle ...
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MANOUVRIER, Léonce-Pierre
Gioacchino Sera
Antropologo francese, nato a Guéret (Creuse) il 20 giugno 1850, morto a Parigi il 18 gennaio 1927. Già prima di laurearsi in medicina a Parigi si era dato agli [...] alla statura, al volume corporeo, all'intelligenza. Si devono a lui metodi per determinare il volume e il peso dell'encefalo dai dati della capacità del cranio cerebrale. A lui si deve la conclusione che il cervello femminile non è inferiore a ...
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encefalo
encèfalo s. m. [dal gr. ἐγκέϕαλος agg. e s. m., propr. «che è dentro la testa», comp. di ἐν «in» e κεϕαλή «testa»]. – In anatomia, porzione anteriore del sistema nervoso centrale dei vertebrati, costituita dal cervello, dal cervelletto...