fibra nervosa
Prolungamento della cellula nervosa, costituito dall’assone e dalle guaine che lo rivestono. Le f. n. sono rivestite da cellule della glia: gli oligodendrociti nel sistema nervoso centrale [...] di Ranvier). Le f. n. più sottili non presentano una guaina mielinica, ma solo il rivestimento della cellula gliale. Nell’encefalo e nel midollo spinale, le f. n. sono riunite in fasci che costituiscono le vie, o tratti, afferenti ed efferenti che ...
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La tunica media dell’occhio dei Vertebrati, in cui si distinguono: una tunica vascolare pigmentosa, la coroide, che strettamente aderisce alla tunica fibrosa o sclerotica; il corpo ciliare, che risulta [...] causa di uveite. Si identifica come panuveite la forma clinica a notevole estensione. L’uveoencefalite è l’affezione infiammatoria dell’u. e dell’encefalo, di varia origine (tubercolare, brucellare ecc.), talvolta associata ad alterazioni cutanee. ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] suoi primi lavori alla messa a punto di un particolare metodo di impregnazione argentica per lo studio istologico dell’encefalo (Studio sulla macroglia della corteccia cerebrale nel cane normale, in Riv. di patologia nervosa e mentale, 1932, vol. 40 ...
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sclerosi Profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un organo, caratterizzata da addensamento delle formazioni connettivali di sostegno, da corrispondente atrofia delle cellule parenchimali [...] (s. laterale amiotrofica); infine i focolai possono essere di piccole dimensioni ma multipli e disseminati lungo tutto l’asse encefalo-midollare (s. multipla). S. laterale amiotrofica Descritta primitivamente da J.-M. Charcot, è dovuta a un processo ...
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LEWIS, Warren Harmon
Biologo americano, nato a Suffield nel Connecticut il 17 giugno 1870. Studente a Chicago alla Manual Training School dal 1886 al 1889, si laureò in medicina alla Johns Hopkins University [...] 'embrione di pollo e tutto quel complesso di ricerche sulla meccanica dello sviluppo dell'occhio, dell'orecchio, dell'encefalo, ecc., negli Anfibî e nei Pesci, come pure gli esperimenti sulla ciclopia nei Teleostei (Fundulus) e sulla determinazione ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] le suture nel primo anno; tale anomalia, legata a un difetto ereditario, è in realtà conseguente al fatto che l'encefalo e quindi il cranio non si accrescono; gli individui affetti di solito mostrano grave ritardo mentale. In caso di megaloencefalia ...
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Superclasse (o infraphylum) di Vertebrati (Cranioti) provvisti di mascelle articolate e con organi olfattori pari (anfirini) e che si contrappongono agli Agnati, in cui la bocca è priva di strutture articolate [...] a una estensione in avanti della regione cefalica, motivata da un maggiore sviluppo delle capsule olfattorie e di parte dell’encefalo. Confrontando il cranio di un Agnato, di uno G. primitivo (Acantode) e di un Condroitto, si può notare che nell ...
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dolore
Matteo Caleo
Rappresentazione interna del dolore
La percezione del dolore comprende l’attivazione di un sistema sensoriale (sistema della nocicezione) che è modulato da una serie di fattori modificatori, [...] del ponte, nella quale sono presenti neuroni di proiezione che inviano i loro messaggi al talamo (nei due lati dell’encefalo). Da qui l’informazione è trasportata a molte aree cerebrali, tra cui la corteccia cingolata anteriore e l’amigdala. Queste ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] neuroni differenti tra loro per dimensioni e morfologia, che ha inizio dal bulbo, attraversa le strutture del tronco dell’encefalo e raggiunge il talamo ove si fonde con i nuclei della linea mediana. Costituisce la parte fondamentale di due sistemi ...
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PARKINSON, James
Vittorio Challiol
Medico, nato a Hoxton (Middlesex, Inghilterra) l'11 aprile 1755, morto a Londra il 21 dicembre 1824. Esercitò la medicina quasi costantemente a Londra: ingegno multiforme, [...] del sonno e di altre funzioni vegetative; scialorrea intensa; disturbi psichici molto frequenti. Si nota inoltre nel parkinsonismo da encefalite epidemica una gran differenza fra un caso e l'altro per ciò che riguarda la gravità dei sintomi. I segni ...
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encefalo
encèfalo s. m. [dal gr. ἐγκέϕαλος agg. e s. m., propr. «che è dentro la testa», comp. di ἐν «in» e κεϕαλή «testa»]. – In anatomia, porzione anteriore del sistema nervoso centrale dei vertebrati, costituita dal cervello, dal cervelletto...