Equilibrio
Piergiorgio Strata e Laura Capranica
La funzione dell'equilibrio (dal latino aequilibrium, derivato di aequus, "uguale", e libra, "bilancia"), cioè il controllo della posizione e del movimento [...] capo sulle terminazioni periferiche del nervo vestibolare. Le fibre di questo nervo conducono gli stimoli ai nuclei del tronco encefalico, dai quali per nuove vie gli stimoli vengono inoltrati al cervelletto, ai nuclei oculomotori, ai muscoli (v. il ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] modificazioni dell’ambiente esterno e interno sono riconosciuti e convogliati, tramite i nervi afferenti, al midollo spinale e all’encefalo, che li analizzano, li associano e li confrontano per mezzo di un processo d’integrazione. Dopo essere stati ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] del cranio, con modalità differenti a seconda che coinvolga il neurocranio, da cui si forma l'involucro protettivo dell'encefalo, oppure lo splancnocranio o cranio viscerale, da cui deriva lo scheletro della faccia. Nel neurocranio si distinguono a ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] legale: organicista, portato a ricercare le alterazioni anatomopatologiche dei vari organi e apparati in rapporto con l'encefalo e le sue funzioni delle cui anomalie sarebbero le sole responsabili, volle collegare la responsabilità morale e legale ...
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Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso; più o meno intenso secondo [...] esempio l’aumento della pressione sanguigna, ma lasciano immutata la reazione motoria. I centri nervosi del tronco encefalico sembrano essere coinvolti in reti neuronali che mediano risposte di paura condizionata molto specifiche, come per esempio ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] nella legge italiana 29 dic. 1993 nr. 578: "la morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo" (mentre prima veniva indicata la cessazione del battito cardiaco). Tale principio è regolato dal d.p.r. 22 ag. 1994 ...
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MEDICINA NUCLEARE
Antonio Centi Colella
(v. nucleare, medicina, App. IV, II, p. 610)
L'impiego clinico dei traccianti radioattivi, che è alla base della m. n., ha registrato consistenti progressi sia [...] luogo (v. anche radiologia medica, App. IV, iii, p. 139).
L'impiego della SPET sul piano clinico riguarda l'encefalo, il cuore e, in minor misura, altri organi (fegato, scheletro), al fine di un'accurata definizione della distribuzione del tracciante ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] e del metabolismo cerebrale e infine guarigioni preterintenzionali. Per quanto riguarda i dati emodinamici e metabolici dell'encefalo, si è sperimentalmente constatato (Polli-Granone) che in ipnosi si riduce molto la deviazione standard del flusso ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] , sono già quasi tutte presenti. Tutte le più importanti connessioni con la periferia e fra una parte e l'altra dell'encefalo sono già pronte per l'uso.
Imparare a parlare grazie a una esposizione anche minima a stimoli verbali è parte della nostra ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] luetica cerebrale (Zur Stäbchenzellenfrage, in Folia Neurobiologica, III),concludendo che il processo di attiva flogosi, riscontrabile nell'encefalo, mal si accordava con il concetto di meta- o parasifilide (Kraepelin) e non poteva spiegarsi che con ...
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encefalo
encèfalo s. m. [dal gr. ἐγκέϕαλος agg. e s. m., propr. «che è dentro la testa», comp. di ἐν «in» e κεϕαλή «testa»]. – In anatomia, porzione anteriore del sistema nervoso centrale dei vertebrati, costituita dal cervello, dal cervelletto...