Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] e scansione) del verso. In particolare, quelli che si riconducono al sillabismo, all’accento (ritmo) e alla ➔ rima.
Se l’➔ endecasillabo è un verso di 11 sillabe recante l’ultimo accento sulla decima, e il ➔ settenario un verso di 7 sillabe recante l ...
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Nuls hom non pot complir adrechamen
Fabrizio Beggiato
Incipit di una canzone del trovatore provenzale Aimeric de Belonoi (v.), citato in VE II VI 6, XII 3. La prima citazione è dovuta al valore di costrutto [...] Cavalcanti, e Donne che avete intelletto d'amore dello stesso D. (Vn XIX 4-14), quale esempio di canzone provenzale in endecasillabi (cfr. la teoria dantesca su tali versi espressa in VE II V 4) per la sua rigorosa costruzione metrica, cinque strofe ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] erudizione. Nel 1655 scrisse e pubblicò l'Urania, un'ode di ventuno stanze di sei versi, composte da settenari ed endecasillabi alternati, seguita da una Gratulatoria in latino dedicata ad Alessandro VII, appena eletto papa. Un anno dopo indirizzò un ...
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Letteratura
Componimento in origine popolaresco, costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri, senza nesso o quasi tra loro, in versi di varia misura, e senza ordine fisso di rime. [...] fin dalle origini tese a confondersi con quella generica di f.) o a terzine, o in settenari, quinari ed endecasillabi, o in endecasillabi con rima interna. Il trionfo del petrarchismo nel 16° sec. segnò il tramonto della f. come di altri componimenti ...
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Forma di strofe propria della poesia epica medievale, soprattutto francese e spagnola, composta di un numero variabile di versi ottonari, o più spesso decasillabi o dodecasillabi, legati dall’assonanza [...] in G. Leopardi. La l. fu rinnovata nella poesia italiana da G. Carducci, che nella Canzone di Legnano usò l. di 10 endecasillabi ciascuna, sciolti da ogni legame di rima o assonanza, e da G. D’Annunzio, che nella Notte di Caprera introdusse l. di ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] versione a noi nota, al 1400-01.
La poesia presenta una forma metrica tetrastica composta da una copula di tre endecasillabi monorimi chiusi, in cauda, da un quinario, e può dunque essere ricondotta alla struttura definita da Gidino da Sommacampagna ...
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BALDELLI, Francesco
Nicola De Blasi
Nacque a Cortona e visse nel sec. XVI, dedicandosi attivamente alla volgarizzazione di autori greci e latini. Fu anche poeta in volgare e accademico degli Umorosi [...] rivela alcuna originalità, né d'argomento né di stile, e segue pedissequamente i canoni della poesia bernesca. In endecasillabi banali e svogliati diede una traduzione, mai pubblicata, del De illustratione Urbis Florentiae di U. Verini, della quale ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] Giacomo da Lentini Meravigliosamente, alla quale l’autore si rivolge con l’appellativo di «canzonetta»), sono solo endecasillabi (➔ endecasillabo) e settenari (➔ settenario) a partire da ➔ Petrarca, che rende canonica la forma (si parla perciò anche ...
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Ara ausirez encabalitz cantars (" Ora udirete dei canti eccellenti ")
Gianluigi Toja
È l'incipit della canzone ‛ illustre ' del trovatore Giraut de Bornelh (v.), citata da D. per l'esemplare inizio endecasillabico [...] i canti ": cfr. Sämtliche Lieder, Halle 1907, I 166). Le stanze della lunga canzone di Giraut, alternando i due endecasillabi iniziali con una serie di sei ottonari, svolgono, con elegante movimento di ritmo e di immagini, il tema dell'amore cortese ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] italiana sono presenti s. monometre (o isometriche o omometriche), costituite da versi dello stesso tipo (per es., tutti endecasillabi), e s. polimetre (o anisometriche o eterometriche), costituite da versi di tipo diverso. Il termine polimetro può ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...