Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] 1734 è il suo primo trionfo scenico, col dramma popolare Belisario, cui seguirono altre mediocri tragicommedie di soggetto popolare in endecasillabi, mentre nelle farse per musica che le accompagnavano, e in alcuni "intermezzi" da lui in quegli anni ...
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GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] fu recitata a Salò in una data imprecisata nel palazzo del provveditore della Repubblica, il G. compose tre tragedie in endecasillabi sciolti. Agli anni giovanili risale l'Altea (Venezia, F. Marcolini, 1556), in versi sdruccioli, sul mito di Meleagro ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] pubblicando a Milano gli Idilli di S. Gessner: la versione - dedicata a V. Monti - che volgeva in armoniosi endecasillabi la prosa di Gessner, fu lodata senza eccezioni dalla critica ed ebbe numerosissime ristampe.
Conseguita nel 1820 la laurea in ...
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Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] ", che rappresentano il primo tentativo di acclimatamento di questo genere in Spagna. Nonostante le incertezze degli endecasillabi e la scarsa duttilità della lingua, la tematica amorosa di imitazione petrarchesca trova la sua espressione migliore ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] a Traiano Accursio in calce all'in-folio delle Orationes di Cicerone a cura di Beroaldo senior (Bologna 1499), altri endecasillabi in calce all'edizione delle lettere di Plinio a cura di Beroaldo senior (Bologna 1502), i sei faleci contenuti, insieme ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] manoscritta, è conservata nella Biblioteca Estense di Modena, mentre due commedie in volgare Losponsalitio e Il pratico, in endecasillabi sdruccioli, composte tra il 1524 e il 1534, furono pubblicate, quasi certamente postume, dopo il 1560 in due ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] dell'università di Pisa. Di questi anni è la sua opera letteraria e agiografica.
Nel 1729 pubblicò una traduzione in endecasillabi sciolti delle due Ifigenie di Euripide con testo greco a fronte (Le due Ifigenie in Aulide,e in Tauri..., Firenze ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] , dopo aver rifatto le Georgiche nei sei libri della Coltivazione (1546, ma progettato fin dal 1530), poema didascalico in endecasillabi sciolti, ispirato alle Api del Rucellai, si avventurò nell'epopea, e compose in ottava rima due poemi: Girone il ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] Monaci, Sulla strofa del Contrasto..., 1875), ma può distinguersi dai primi per la presenza dell'emistichio sdrucciolo e dei due endecasillabi, da tutti inoltre per il numero ternario degli alessandrinì (cfr. Contini, 1960, p. 174). E se ne distingue ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] (1782), il più brutto dei suoi poemi, scritto in occasione di un viaggio di Pio VI a Vienna, seguirono gli endecasillabi sciolti al principe don Sigismondo Chigi (1783) e, nello stesso anno, le lasse di sciolti, Pensieri d'amore, appassionata ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...