MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] direzioni: la poesia e la politica.
Nell'attività letteraria vera e propria aveva esordito con un abbozzo di tragedia in endecasillabi, Paolo da Novi, tratta dall'omonima novella storica dell'amico Canale, ispirato a un personaggio che nel '500 aveva ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] preda a farneticazione amorosa.
La seconda opera a stampa di Pasini è un componimento di quasi 900 versi settenari ed endecasillabi sciolti, uscito nel 1614 a Vicenza presso Francesco Grossi e dedicato a un membro dell'illustre famiglia Molino: Campo ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] a Figline nel 1909, il L. compose a Venezia la commedia La notte di Natale, l'atto unico La tempesta, il dramma in endecasillabi L'uragano (nella collezione "Il teatro de L'Eroica", s.l. né d. [ma Milano 1922]), d'ambiente medioevale e d'intonazione ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] che segna l'intero ultimo tempo della poesia leopardiana.
Il ciclo di Aspasia ricostruì - in strofe libere di endecasillabi sciolti - le fasi della passione per Fanny: dallo "stupendo incanto" dell'animo che si inebria del sentimento amoroso ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] una Progne (Venezia, Al segno della Cognizione, 1548), si risolve in un fallimento, catafratta in un’ardua versificazione di endecasillabi e settenari rimati.
I diporti (Venezia, Griffio, 1551; ed. in G. Parabosco - G. Borgogni: Diporti, a cura di D ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] della sua iocunditas parla anche Giovio, che tuttavia ne nota il legame "cum pondere sententiarum"; in un componimento in endecasillabi Pontano lo invita ad accompagnarlo ai bagni di Baia, promettendogli i vantaggi di una gita ricca di ogni piacere ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] XVII viene esplicitamente esaltato come poeta ispirato dalle Muse. Di questa sua attività l'unico documento rimasto è un'egloga in endecasillabi sdruccioli, Amonio et Egialo, edita dal Dionisotti nel 1938 (dal cod. Marc. It. Z 60, cc. 98r-101r). Il F ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] Quest'afflato religioso si coglie nella stessa disposizione dell'opera, che si apre con le solenni sestine di endecasillabi e settenari dedicate Al cielo e, attraverso frequenti richiami moralistici (fitti soprattutto nel secondo libro), si conclude ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] Altobello Sprofonda. Della produzione drammatica dell'A. fa parte infine una tragedia, Arsinoe (Venetia 1594), in versi endecasillabi e settenari variamente alternati con cori moraleggianti.
Divenuto il cardinale Peretti papa col nome di Sisto V, l ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] dedica a lui di una sua novella, dichiara di invidiarne l'"incessabile, candida, latina e si dolce vena" e ne loda gli endecasillabi in onore del lago di Garda, che dice di aver ricevuto in casa del protonotario Della Torre (Novelle, II, 58). Ancora ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...