DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] le odi del Tasso, che ignoravano il tetrastico, comprendevano "strofe di cinque o sei versi, tutti endecasillabi o settenari ovvero endecasillabi misti a settenari, secondo lo schema aBbAcC ovvero aBabB" (W. Th.
Elwert, Versificazione italiana dalle ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] questi anni, probabilmente fino al 1537, il G. visse a Capodistria, lavorando alla traduzione delle commedie di Terenzio in endecasillabi sdruccioli. Secondo la testimonianza di N. Franco si giovò di ripetuti consulti con vari studiosi e sodali (da G ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] la sua produzione letteraria. Compose in questo periodo il poema epico L'Addolorata Madre di Dio (Bologna 1626).
L'opera, in endecasillabi, è divisa in 33 lamenti. Gli argomenti e le annotazioni sono del teologo Lelio Pietra. Il frontespizio e le 16 ...
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CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] (sonetti petrarcheschi e berneschi, canzoni leopardiane, capitoli in terza rima, odi pariniane, ottave, epistole e idilli in endecasillabi sciolti) applicate ai più vari temi: religiosi o d'amore, bozzetti di viaggio, quadretti campestri. Anche il ...
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FILAURO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque in data imprecisabile a L'Aquila, dove pare abbia quasi sempre operato. S. Massonio (1594), a cui si devono le poche notizie tramandate sulla vita [...] di situazioni e registri espressivi; mentre il ricorso a vari artifici metrici (introduzione di settenari nel tessuto degli endecasillabi, versificazione in forma di ottave e di terzine) rivela un desiderio di sperimentare e sorprendere.
Non si ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] di stampo chiabreresco, in quelli del periodo arcadico il G. approda alla canzone libera, o a selva, in cui endecasillabi e settenari si alternano senza schema fisso. Tali scelte vengono rivendicate orgogliosamente dal poeta nell'avviso A chi legge ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] , infine, dal volume XII (anni 1849-1851) buona parte della raccolta è occupata dalle voci di un dizionario in versi endecasillabi in ottava rima dal tono alquanto prosastico.
Oltre a quelle già menzionate nel testo e a parte le poesie singole uscite ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] all’impronta destinati alla recitazione, poi rigettati, e il poema Il Pianeta Piazzi (Roma 1802), in cinque canti di endecasillabi sciolti, composto per celebrare la scoperta del primo asteroide da parte di Giuseppe Piazzi.
Dopo la morte del padre ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] dei locutori di volta in volta introdotti corrisponde la scelta del metro, che è costituito dalunghe sequenze di endecasillabi e settenari, intervallati da sonetti, canzoni, ottave. La mescolanza di livelli e qualità espressive rappresenta del resto ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] un poema inedito napolitano, in Giornale storico della letteratura ital., VIII [1886], p. 257).
Il C. fu autore di farse in endecasillabi con rima al mezzo, che per il metro (frottola o gliommero) e il colorito senso della realtà più umile precorrono ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...