La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] alla sestina lirica la canzone ciclica dantesca “Amor, tu vedi ben che questa donna” (Rime CII), in stanze di 12 endecasillabi su 5 parole-rima, l’ultima delle quali diventa la prima nella stanza successiva. Di successo circoscritto a pochi rimatori ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] l'amore finalmente ricambiato. Lo schema metrico è quello della canzone con due piedi identici di settenari "abbc" e sirma di endecasillabi "DDEE". Un collegamento interno è dato dalla rima "c" che forma anche rima al mezzo al v. g. Non mancano le ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] poema, la materia è suddivisa in tre parti (o libri) comprendenti 36 quadri o scene (capitoli o canti) della lunghezza media di 91 endecasillabi: 12 capitoli formano la prima parte, 11 la seconda (con uno di 94 versi ed uno di 88), 13 la terza (tra i ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] Leopardi.
L’ottava (anche ottava toscana) è una strofe, o stanza, di otto endecasillabi (➔ endecasillabo) rimati secondo lo schema ABABABCC (tre distici di endecasillabi a rima alternata e un distico finale a rima baciata). L’ottava siciliana, molto ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] , raccolta che comprende Il Convito degli Dei, idillio epico in ottava rima; Il ratto d'Europa, idillio mitologico in endecasillabi sdruccioli, l'ode Sopra il santissimo Natale, due capitoli sulla Morte di Catone e sull'Origine delle leggi e, più ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] di questo testo (sette versi in tutto, due coppie di settenari a rima alterna seguiti da un altro settenario e da due endecasillabi, il primo dei quali legato dalla rima interna al verso precedente, ab ab, c(c)DD: potrebbe essere, ma senza alcuna ...
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Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] metri. Il metro della Divina Commedia, per esempio, è la terzina. Poi ci sono la canzone, la canzonetta, l’ottava, l’endecasillabo sciolto, l’ode e numerosi altri. Alcuni di questi metri sono stati resi illustri da grandi poeti italiani che li hanno ...
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Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] esse in particolare Che bei pazzi!). Ma la sua opera principale è il Femia sentenziato (1724), felice polemica in endecasillabi contro S. Maffei; accanto a questa merita ricordo un arguto poema romanzesco, incompiuto, Carlo Magno. Nei dialoghi Del ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] Monaci, Sulla strofa del Contrasto..., 1875), ma può distinguersi dai primi per la presenza dell'emistichio sdrucciolo e dei due endecasillabi, da tutti inoltre per il numero ternario degli alessandrinì (cfr. Contini, 1960, p. 174). E se ne distingue ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] italiana sono presenti s. monometre (o isometriche o omometriche), costituite da versi dello stesso tipo (per es., tutti endecasillabi), e s. polimetre (o anisometriche o eterometriche), costituite da versi di tipo diverso. Il termine polimetro può ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...