Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] modo di Seneca un tema nazionale e usa per la prima volta in un dramma il blank verse, derivato dall’endecasillabo sciolto dei cinquecentisti italiani. Si scrissero imitazioni di Plauto e Terenzio a partire dalla prima commedia inglese Ralph Roister ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] di Enea si travestiva nel facile verso di G. A. dell'Anguillara e riviveva con un senso lieve e sonoro nell'endecasillabo del Caro. E non è senza significato che anche nel Sette e Ottocento, pur mutato il clima letterario, forti personalità poetiche ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] , lunghezza, ecc.). Da questo punto di vista ♯bel di e Gianna gustato ho il letto libro♯ è, oltre che un singolare endecasillabo, un buon segno italiano elencante le parole di un altro segno italiano: ♯ho letto e gustato il bel libro di Gianna♯.
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] edizione del Teseida si conduce secondo l'autografo, non è detto che se ne debba accettare anche l'unico endecasillabo di tredici sillabe come frutto d'imperizia o come soluzione provvisoria, raccomandate entrambe a un indice statistico troppo vicino ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] non è andata oltre il verso libero; dominano ancora incontrastati, almeno nel campo della produzione ‛scolastica', l'endecasillabo in Italia, l'alessandrino e l'ottosillabo in Francia, il verso regolare nei paesi anglosassoni, il tetrametro giambico ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] prime prove del Saggio di poesie(72), che al pari della coeva Nella di Vittore Benzon, poema in tre canti in endecasillabi sciolti, rivelavano, nel tema e nella scelta della novella in versi, desiderio di innovazione e allo stesso tempo però volontà ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] toglie
all'italica speme...
No, non c’era (per dirla con la finezza del De Robertis) quell’«aerea tessitura dell’endecasillabo foscoliano» che nelle Grazie nasceva da «un’arte stremata» e da «quel parlar segreto (parlare non cantare)». Si avverte non ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] delle immagini sotto l'onda di una dominata commozione, nell'alternarsi sapiente dei toni, nella felice varietà del ritmo. L'endecasillabo sciolto ora si snoda in un isodinamismo incalzante, ora si inarca in giochi di echi e di contrappunti, ora si ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] polemici). La scelta stessa del metro, fissatasi, dopo un primo tentativo di stenderle in prosa, in quell'endecasillabo sdrucciolo che è sembrato sempre così artificioso e infelice - imposto, si diceva, dal proposito intellettualistico di rendere ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] discorso su basi così onerose, meglio e più chiaramente si comprendono la puntuale analisi e la scelta finale dell'endecasillabo, come metro postremo - nullum adhuc invenimus in carmen sillabicando endecadem transcendisse (V 2) - e la ‛ ragione ' per ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...