essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] e, nell'ambito del canone dantesco, conferisce al Fiore una fisionomia particolare - non è lontano l'andamento ritmico dell'endecasillabo dell'ottava popolaresca -, resa ancor più spiccata da forme che non compaiono nelle opere di D., quali iera, che ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] penne, con un cuor di tigre nascosto sotto la pelle d'un attore, s'immagina d'esser capace di dar fiato agli endecasillabi come il miglior di voi: ed essendo nient'altro che un Iohannes Factotum, presume di esser l'unico Scuoti-scena dell'intero ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...