DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] podestà di Calvi in Corsica.
L'isola, nominalmente sotto il controllo genovese, ma insidiata dagli Aragonesi e in stato di endemica anarchia, era stata abbandonata a se stessa da Genova che, tranne sotto il dogato di Simone Boccanegra, non aveva ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] scientifiche cui era giunto nel trattato Della pellagra. Descrizione…, edito a Milano nel 1779. Colpito dalla diffusione endemica della malattia tra le popolazioni rurali più povere e dal suo carattere di stagionalità, egli concentrò l'attenzione ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] figli di Adelchi, Radelchi (II) e Aione.
La scena politica nella quale G. si trovò ad agire era caratterizzata da un'endemica debolezza dovuta ai continui conflitti che imperversavano sin dagli anni Quaranta del sec. IX, in seguito alla scissione tra ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] potenti principi di Benevento, cui si giunse per espressa, unanime volontà, condusse ben presto a un'attenuazione dell'endemica guerriglia, fatta di imboscate, rapine, feroci rappresaglie fra le rispettive truppe e a danno dei villaggi.
Tuttavia, dal ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] , iniziato nel secolo precedente, di penetrazione del capitale genovese nei territori della monarchia spagnola, in stato di endemica necessità finanziaria. I banchieri genovesi poterono ottenere la concessione di vari appalti di dazi e gabelle che ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] primo lavoro sperimentale, sul meccanismo d'azione delle tossine nella infezione colerica che allora infieriva in Napoli in forma endemica. Nel 1911 si laureò con lode.
Dopo la laurea continuò a frequentare l'istituto del Galeotti; e quando questi ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] delle monete, generatrice d'instabilità monetaria, adduceva l'esempio negativo di Roma e dello Stato ecclesiastico con l'endemica rarefazione monetaria che vi regnava. Il D., in un'ottica rigidamente filocuriale e tutta interna a una erudizione ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] il repertorio moralizzato per le recite degli educandi, erano di qualche rilievo nel diffuso basso livello e nella crisi endemica del teatro, ed infatti poterono esercitare una suggestione sia sul Saul dell'Alfieri (non tanto per il tema biblico ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] reale di Modena di scienze, lettere ed arti. Nel 1860 si recò in Liguria, ove ebbe modo di studiare la lebbra endemica che infieriva a Nizza e nel territorio circostante, quindi nel 1862 tornò definitivamente a Modena e si ritirò a vita privata ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] i segni delle devastazioni provocate dalla passata guerra con la Lega di Cambrai e gli abitanti erano afflitti da un'endemica indigenza. La penuria di foraggio, che in gran quantità prendeva la via della pianura, favoriva le carestie e alimentava un ...
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endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...