VENIER, Pietro
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco, figlio unico di Giovanni, e di Lucietta Nani di Federico, nacque a Venezia il 15 aprile 1650.
Iniziò la carriera politica [...] con le colonie sudamericane, di per sé potenzialmente fiorenti, ma vessati dalle prevaricazioni dei funzionari e da un’endemica corruzione delle magistrature con la segreta connivenza dei viceré; mali aggravati dalla feroce concorrenza di olandesi e ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] dalle ampie attribuzioni in campo fiscale. Si discuteva in Senato l'annosa materia dell'insolvenza tributaria, endemica ma particolarmente deleteria allora per la difficile congiuntura economica. Sui criteri da adottare per combatterla si accese ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] come "più o meno languidi colorimenti iniziali" e, più in generale e più frequentemente, come "una tendenza fisiologica endemica latente" (Saggi linguistici…, p. 152). A tale reinterpretazione della nozione di sostrato come nesso storico il G. univa ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] nello spazio troppo angusto di un cranio malformato (Tentativo di V. M. saluzzese per discoprir le cagioni della stupidità endemica, e i mezzi di preservarne i fanciulli d'alcuni borghi della Valle d'Aosta e del Piemonte, in Giornale scientifico ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] , in Pensiero medico, XIV [1925], pp. 17-19; L'infezione tetanica, in Rinascenza medica, V [1928], pp. 225-229; Sulla endemia di leishmaniosi infantile in Italia, in LaPediatria, XXXVII [1929], pp. 113-118; La leishmaniosi nei bambini, in La Riforma ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] furono i contributi recati dal M. alla patologia e alla clinica delle malattie infettive e parassitarie: anzitutto della malaria, endemica in Sardegna, che, offrendogli la disponibilità di un'ampia casistica, gli consentì tra l'altro di fornirne le ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] particolarmente difficili. Anche ora, nell'alta carica di gran connestabile, appare soprattutto come consigliere mentre diviene endemica la guerriglia fra Durazzeschi e Angioini, seguaci del giovinetto Luigi Il, sotto la reggenza anch'egli della ...
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MESSINA, Ignazio
Paolo Lingua
– Nacque a Genova il 28 maggio 1903 da Giuseppe e da Amalia Silvestri, secondogenito di cinque tra fratelli e sorelle.
Il padre (1871-1942), erede di due generazioni di [...] , contava appena 34 addetti, dei quali un solo dirigente e otto impiegati di concetto, e l’azienda soffriva per una endemica crisi di liquidità avendo difficoltà a reperire prestiti dalle banche.
Nel 1958 il M. decise di cedere il cantiere di Pietra ...
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DA VALENTE (Valente), Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Buonagiunta e da Giacomina Della Volta.
Il padre, appartenente ad una ricca famiglia del "popolo", di fazione [...] come moderatore nelle lotte intestine di Savona. Il D. cercò inoltre di risolvere il problema rappresentato dallo stato di rivolta endemica in cui si trovava la Corsica, ma, dopo l'insuccesso della spedizione del Murta nel 1347-48, non fu in ...
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VALLI, Eusebio
Luca Tonetti
Nacque a Casciana Alta (Pisa) il 16 dicembre 1755 da Giuseppe, chirurgo, e da Anna Maria Jacoponi, entrambi originari di Ponsacco.
All’età di 5 anni si trasferì a Monterchi, [...] 1827, pp. 351-364).
Maturò quindi l’opportunità di raggiungere nel marzo del 1816 New York, dove la febbre gialla era ormai endemica. Agli inizi di settembre si spostò a Cuba, all’Avana, che aveva registrato un alto tasso di contagi. Qui si contagiò ...
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endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...