tularemia Malattia infettiva acuta molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, sostenuta da Francisella tularensis, piccolo bacillo pleiomorfo, immobile, asporigeno, aerobio, gramnegativo. Endemica [...] nel distretto di Tulare, California, dove fu descritta nel 1911 da G.W. McCoy (il quale nel 1912, insieme a C.W. Chapin, ne isolò l’agente eziologico), è diffusa in tutti gli USA, in Giappone, ex URSS, ...
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scarlattina Malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e caratterizzata da un esantema, tipico per morfologia e distribuzione (maschera [...] scarlattinosa del volto). È malattia endemica con ricorrenze epidemiche, più frequenti nel periodo primaverile; colpisce soprattutto la seconda infanzia, mentre è rara nel lattante e nell’adulto. Il contagio può essere diretto da malato a sano, o ...
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Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] Il colera è un'infezione intestinale acuta che, dalla zona endemica originaria del delta del Gange e del Brahmaputra, si è anche in Europa, trasformando alcune aree geografiche in zone endemiche. Si considera che negli ultimi due secoli si siano ...
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SMALTO VARIEGATO (fluorosi dentaria)
Sergio FIORENTINI
Alterazione dentaria, che colpisce sia gli animali, sia gli uomini, dovuta all'assorbimento di alti quantitativi di sali di fluoro e caratterizzata [...] seconda della dose di fluoro ingerita. Si manifesta sui denti permanenti, più raramente su quelli di latte e ha diffusione endemica in bacini idrici, caratterizzati da acque ricche di fluoro. In tutto il mondo sono stati descritti focolai di fluorosi ...
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Kaposi, Moric
Dermatologo austriaco (Kaposvár, Ungheria, 1837 - Vienna 1902). Prof. all’univ. di Vienna (dal 1879), autore di numerosi studi sulle malattie cutanee e sulla sifilide.
Sarcoma di Kaposi [...] K., o KS).
Le diverse forme di KS
Sono state identificate quattro categorie di sarcoma di K., distinte in forma classica, africana endemica, iatrogena e associata all’AIDS. Il KS classico si distingue per la presenza di macchie blu e rosso porpora o ...
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Patologo e batteriologo italiano (Firenze 1874 - Lisbona 1971). Nel 1902, inviato dall'Inghilterra in Uganda, scoprì (1903) l'agente patogeno della malattia del sonno in un Trypanosoma, che egli chiamò [...] , descrisse la broncospirochetosi emorragica, la febbre columbense, le febbri tropicali, la quartana non malarica, la funicolite endemica, isolò nuove forme di micosi, ecc. Dal 1914 professore di clinica delle malattie tropicali all'università di ...
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sparganosi Malattia parassitaria determinata dalla presenza nel connettivo (per lo più sottocutaneo) di parecchi Vertebrati, e talora anche dell’Uomo, di larve plerocercoidi di Cestodi del genere Diphyllobothrium, [...] ; eccezionalmente la larva può riprodursi invadendo tutti gli organi. La terapia è di solito locale (asportazione della larva o infiltrazione locale di antibiotici); importante la profilassi nei paesi dove la malattia è endemica (Estremo Oriente). ...
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Dal nome del batteriologo francese A. Borrel (1867-1936), genere di batteri appartenenti alla famiglia delle Spirochaetaceae. Piccoli, mobili, di forma allungata, hanno il corpo avvolto a spirale e una [...] , le borreliosi si diffondono in numerosi organi attraverso il circolo sanguigno. Sia la forma epidemica sia quella endemica insorgono bruscamente dopo una settimana di incubazione e sono caratterizzate da ricorrenti episodi di febbre e setticemia ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] scientifiche cui era giunto nel trattato Della pellagra. Descrizione…, edito a Milano nel 1779. Colpito dalla diffusione endemica della malattia tra le popolazioni rurali più povere e dal suo carattere di stagionalità, egli concentrò l'attenzione ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] e 22.000 nuove infezioni.
In Italia l’infezione da HIV ha cessato di assumere un andamento epidemico per trasformarsi in endemia. Il picco epidemico è stato raggiunto nei primi anni Ottanta con circa 18.000 nuove infezioni all’anno. Attualmente le ...
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endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...