CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] più frequenti delle colture e ai relativi metodi e mezzi di lotta. Sono inoltre descritte le principali piante officinali endemiche o introdotte e ritenute utili ai fini terapeutici. Segue nel secondo volume la trattazione delle singole colture e ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] della città. Da un lato ciò produsse nell'immediato il conseguimento della stabilità e il superamento delle endemiche divisioni in fazioni dogali; dall'altro il rapporto privilegiato stabilito dai governanti francesi con l'antica nobiltà ...
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PUJATI, Giuseppe Antonio
Marica Roda
PUJATI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Sacile, in Friuli, secondogenito di Domenico e di Angela (non Maddalena) Grosso, il 28 maggio 1701. La famiglia era originaria [...] anni, gli permise di osservare e studiare la presenza stagionale, tra le popolazioni insediate lungo la Narenta (Neretva), di febbri endemiche che mise in relazione all’ambiente palustre e nel 1747 pubblicò a Feltre il risultato di quelle e altre ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] "le leggi che presiedono alla diffusione delle specie", le modalità e gli effetti dell'incontro tra forme endemiche di mari diversi. I testacei viventi e fossili, di cui era allora disponibile una ricca documentazione paleontologica, costituirono ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] più un ordine di ricerche cui si dedicarono poi anche i suoi allievi: la revisione del significato di specie endemiche o critiche della flora italiana; dopo la già ricordata Artemisia nitida, il C. prese in considerazione la Vitaliana primulaeflora ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] trasmissione del parassita della malaria umana.
La ricerca della patogenesi di una delle più antiche, diffuse e gravi malattie endemiche dell'uomo, propria delle aree paludose e dei paesi caldi, ha una lunga storia che comincia dall'antichità, quando ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] ne avevano fatto una delle più importanti basi marittime genovesi, il cui possesso era stato a lungo conteso, nel corso delle endemiche guerre civili cittadine, tra i guelfi e i ghibellini. I primi si erano impadroniti di Monaco una prima volta nel ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] è formulato un breve prospetto dell'epidemiologia prevalente in Venezia nel passato e si pratica una comparazione su pestilenze, morbi endemici, sui nati e sui morti e sui mezzi per rendere l'atmosfera veneziana più salubre con l'escavazione di nuovi ...
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RICCIARDI, Angelo
Giulia Frezza
RICCIARDI, Angelo. – Nacque a Ginosa, oggi in provincia di Taranto, il 5 febbraio 1872 da Luigi e da Antonia Matarrese, di modeste condizioni.
Compì gli studi liceali [...] , 185 su 239 comuni ne erano infetti. Ricciardi non perdeva però occasione di ricordare anche le altre ‘tirannidi’ endemiche del territorio, quali miseria e ignoranza, sottolineando quindi la necessità di una lotta igienica e sociale. L’urgenza dell ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] salute, agli igienisti, gli unici in grado di occuparsi di un paese che appariva ancora decimato dalle malattie endemiche ed epidemiche.
La legge prescriveva la denuncia obbligatoria, da parte dei Comuni, delle malattie contagiose, l’obbligo della ...
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endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...