germoplasma, banca del
Ilaria Bonini
Struttura attrezzata per la raccolta e la conservazione del germoplasma di specie endemiche, rare o a rischio di estinzione, e di specie a interesse agronomico e [...] selvatiche. Per germoplasma si intende il materiale in grado di trasmettere i caratteri ereditari da una generazione all’altra. Esso è costituito da tessuti o cellule capaci di ripristinare un organismo ...
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In biologia, presenza in un’area circoscritta di organismi animali o vegetali caratteristici e limitati a quella regione (specie endemiche). Il fenomeno dell’e. è particolarmente diffuso in ambienti che [...] presentano impedimenti allo scambio di individui, come l’ambiente insulare, quello lacustre, o quello ipogeo.
Si distinguono e. paleogenici ed e. neogenici. I primi, detti anche paleoendemismi, sono ...
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Gruppo di virus in passato considerati identici (soprattutto per le analoghe caratteristiche morfologiche e chimiche) ai mixovirus dai quali tuttavia differiscono per le maggiori dimensioni e per le caratteristiche [...] , virus a RNA patogeni per l’uomo, che penetrano attraverso l’apparato respiratorio. Essi sono ubiquitari e provocano malattie endemiche in tutte le stagioni dell’anno. Tali affezioni possono avere diversa gravità (in rapporto al tipo virale in causa ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] a esito sempre fatale, quali la malattia di Creutzfeldt-Jakob (MCJ) nell'uomo e lo scrapie nella pecora. Entrambe queste malattie sono endemiche in tutto il mondo ma non c'è un nesso causale tra la MCJ e lo scrapie: era, ed è tutt'oggi, opinione ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] devastanti; diversamente, gli Spagnoli, essendo vissuti in una società in cui il vaiolo si comportava come una malattia endemica dell'infanzia, difficilmente sarebbero arrivati all'età adulta senza esserne stati affetti durante i primi anni di vita ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] naturali rimaste, ne hanno disseminato le specie favorendo la ricomparsa di aree riforestate con tipiche specie endemiche.
Il valore della diversità interspecifica è particolarmente evidente in agricoltura. Per generazioni, l'uomo ha coltivato ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] farmaci e inoltre della zona nella quale si deve soggiornare. L’OMS fornisce ogni anno una mappa nella quale le zone endemiche sono suddivise in tre aree indicate con le prime tre lettere dell’alfabeto. Secondo la mappa pubblicata nel 2008, nella ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] alla somministrazione di interferone γ. Vengono effettuate misure di prevenzione che prevedono la quarantena di animali importati dalle zone endemiche e l’attuazione di norme igienico-sanitarie nelle zone dove sono presenti le epidemie. Nel 2000, la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] moderna, al servizio degli organi giudiziari e dell'apparato militare, ispiratrice di misure per la lotta contro le malattie endemiche ed epidemiche e di riforme per migliorare l'igiene pubblica: tutte cose che avevano concorso a fare del medico ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] l'obiettivo di sviluppare misure immunoprofilattiche efficaci, da attuare nelle aree in cui le malattie parassitarie sono endemiche. Le difficoltà incontrate nel raggiungimento di tale obiettivo dipendono, almeno in gran parte, dal fatto che molti ...
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endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...