L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] l'altra, nessuna di esse può essere trascurata e le misure prese per combattere le epidemie o le malattie endemiche dovrebbero essere altrettanto varie e numerose. L'efficacia dei provvedimenti, in mancanza di obiettivi precisi, fu molto scarsa e ...
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L'epoca moderna è contrassegnata dalla progressiva rarefazione delle pandemie da morbi esotici e delle grandi epidemie che afflissero l'umanità nei secoli scorsi ed è probabile che se non vi fosse stata [...] o anche a mezzo di siringhe male sterilizzate.
Nuovo allarme ha destato la minaccia del colera, che ha sconfinato dai suoi focolai endemici asiatici e si è infiltrato in Egitto nel secondo semestre del 1947, non si sa bene per qual via. Sono stati ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] del Leishman descritti da J. Thomson e A. Balfour (p. 820).
Flebotomi e Leishmanie. - Nelle zone in cui sono endemiche le diverse forme di leishmaniosi si possono catturare flebotomi infetti (l'uno per mille circa) da flagellati herpetomonadi, ma è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] criteri più validi per la delimitazione di una patocenosi sono invece le modificazioni che si attuano nelle grandi epidemie o endemie, ossia la comparsa, la crescita, il declino o la scomparsa. In base a questi elementi sono state distinte, nel corso ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] , dall'altro a diffonderne la conoscenza e ad attuare quei mezzi atti a prevenirle, combatterle e circoscriverle nelle zone endemiche di origine. I risultati degli sforzi compiuti sono stati in breve volger di tempo veramente meravigliosi. Gli studî ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] e indicata come morbo di Weil. Il L. operò una netta distinzione tra la malattia osservata e altre patologie endemiche della regione, soprattutto differenziandola dalla malaria, e ne mise in relazione l'etiopatogenesi con le malsane condizioni di ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] di molte malattie - come le gastroenteriti e l'epatite A - trasmesse per via oro-fecale, che erano (e sono ancora) endemiche in quelle aree.Sempre nel campo previsionale siamo ora in grado di valutare, per moltissime malattie, i rischi personali e ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] di infezioni e infestazioni intestinali. Tuttavia, sono molte le malattie ancora presenti: malaria, febbre tifoide, tubercolosi e AIDS sono endemiche in molte aree in via di sviluppo, di cui contribuiscono a rallentare il progresso e molte malattie a ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] delle specifiche zanzare anofeli in grado di trasmettere l'infezione. Si calcola che il 78% della popolazione mondiale viva in zone endemiche, con 800 milioni di persone infette e 1,5 milioni di morti ogni anno. La persistenza e la gravità della ...
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Uno dei sette colori fondamentali; la lunghezza d’onda delle radiazioni g. va, convenzionalmente, da 5850 a 5750 Å.
Chimica
Per il loro colore si dà il nome di g. a numerose sostanze, naturali e artificiali, [...] dagli anni 1930 perché di solito rivestito di copertina g.) ➔ poliziesco.
medicina Febbre g. Malattia tropicale, endemica in molte regioni dell’Africa equatoriale e dell’America Meridionale, prodotta da un flavivirus (virus amarillico) inoculato ...
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endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...