Gruppo di virus in passato considerati identici (soprattutto per le analoghe caratteristiche morfologiche e chimiche) ai mixovirus dai quali tuttavia differiscono per le maggiori dimensioni e per le caratteristiche [...] , virus a RNA patogeni per l’uomo, che penetrano attraverso l’apparato respiratorio. Essi sono ubiquitari e provocano malattie endemiche in tutte le stagioni dell’anno. Tali affezioni possono avere diversa gravità (in rapporto al tipo virale in causa ...
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Malattia infettiva simile alla morva, causata dal batterio Malleomyces pseudomallei, patogeno per i roditori e altri animali. È trasmissibile all’uomo ed endemica in India e nell’Asia sudorientale. Da [...] . Clinicamente, nell’uomo si presenta in forma di infezione polmonare o cutanea acuta o in forma setticemica. Nelle zone endemiche è frequente l’infezione inapparente. La mortalità è in generale bassa per tutte le forme, eccetto che per la forma ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] farmaci e inoltre della zona nella quale si deve soggiornare. L’OMS fornisce ogni anno una mappa nella quale le zone endemiche sono suddivise in tre aree indicate con le prime tre lettere dell’alfabeto. Secondo la mappa pubblicata nel 2008, nella ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] a esito sempre fatale, quali la malattia di Creutzfeldt-Jakob (MCJ) nell'uomo e lo scrapie nella pecora. Entrambe queste malattie sono endemiche in tutto il mondo ma non c'è un nesso causale tra la MCJ e lo scrapie: era, ed è tutt'oggi, opinione ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] volte gravata di effetti collaterali è la terapia iodica nel gozzo sporadico. Per provvedere alla carenza di iodio in aree endemiche, viene assicurata un'aggiunta nei generi alimentari di prima necessità, come il sale da cucina e il pane, in quantità ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] l'altra, nessuna di esse può essere trascurata e le misure prese per combattere le epidemie o le malattie endemiche dovrebbero essere altrettanto varie e numerose. L'efficacia dei provvedimenti, in mancanza di obiettivi precisi, fu molto scarsa e ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] ciclo annuale, come l'influenza o il tifo, altre ancora, come le infezioni intestinali, soprattutto per i bambini, erano endemiche, ossia presenti in maniera costante nella popolazione. Tra di esse, la malaria, la lebbra, la sifilide, la tubercolosi ...
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Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] Il colera è un'infezione intestinale acuta che, dalla zona endemica originaria del delta del Gange e del Brahmaputra, si è anche in Europa, trasformando alcune aree geografiche in zone endemiche. Si considera che negli ultimi due secoli si siano ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] di infezioni e infestazioni intestinali. Tuttavia, sono molte le malattie ancora presenti: malaria, febbre tifoide, tubercolosi e AIDS sono endemiche in molte aree in via di sviluppo, di cui contribuiscono a rallentare il progresso e molte malattie a ...
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Uno dei sette colori fondamentali; la lunghezza d’onda delle radiazioni g. va, convenzionalmente, da 5850 a 5750 Å.
Chimica
Per il loro colore si dà il nome di g. a numerose sostanze, naturali e artificiali, [...] dagli anni 1930 perché di solito rivestito di copertina g.) ➔ poliziesco.
medicina Febbre g. Malattia tropicale, endemica in molte regioni dell’Africa equatoriale e dell’America Meridionale, prodotta da un flavivirus (virus amarillico) inoculato ...
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endemia
endemìa s. f. [dal fr. endémie, der. del gr. ἔνδημον (νόσημα) «(malattia) che è nel popolo», comp. di ἐν «in» e δῆμος «popolo, regione»]. – Costante permanenza, in una determinata popolazione o regione, di una malattia che tende a...
endemico
endèmico agg. [dal fr. endémique, der. di endémie: v. endemia] (pl. m. -ci). – 1. Proprio di un determinato territorio, detto di malattie: morbo e., a carattere e., di natura e. (v. endemia). In senso fig.: regioni, stati in cui la...