GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] (Roma, Galleria Borghese): sul soffitto, oggi non più esistente a seguito di un crollo, il G. aveva dipinto Diana ed Endimione (bozzetto, Roma, collezione privata), alle pareti Diana a caccia, Diana al bagno, Diana assiste alla gara di tiro con l ...
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TRAVERSO, Nicolò Stefano
Daniele Sanguineti
‒ Nacque a Genova il 29 gennaio 1745 da Antonio Maria e fu battezzato nella chiesa di S. Agnese il 1° febbraio (Alizeri, 1865, p. 165; Montaldo Spigno, 1984, [...] marzo 1777 fu onorato del titolo di accademico di S. Luca dopo aver presentato due gruppi (oggi dispersi) raffiguranti Diana ed Endimione e Scilla e Niso (Alizeri, 1865, pp. 177 s.; Montaldo Spigno, 1984, pp. 7-10; Sborgi, 1988, p. 313). Il rapporto ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] gli scomparti (Scene di vita pastorale, Baccanali e Thiasos marino nei riquadri laterali; Ratto di Proserpina e Diana ed Endimione nei riquadri maggiori al centro) non corrispondono però ai modi tipici del maestro umbro. La storiografia artistica è ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] e Galuppi) e Andromeda (ibid., con musiche di Wagenseil, Hasse, Abos, Saro, Jommelli, Leo e Haendel). Inoltre compose Endimione (serenata, libretto di Metastasio, Venezia, Teatro S. Giovanni Grisostomo, 6 febbr. 1762, e Monaco, 1766), La ninfa Apollo ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] (per il signor Pierre de Jouvencel; perduto), e nel 1761 per il signor Desvignes, Aurora e Cefalo e Diana e Endimione (collezioni private).
Pécheux ebbe numerosi allievi, tra i quali i più noti sono quelli della comunità di Liegi, come Léonard ...
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MENGARDI, Giambattista
Valerio Vernesi
– Nacque a Padova il 7 ott. 1738 da Girolamo e da Vittoria Bonafina.
Personalità di primo piano della cultura veneta del Settecento, il M. superò i confini della [...] dall’architetto G. Novello) al M. possono ascriversi due episodi a tema mitologico, Flora e Diana sorprende nel sonno Endimione (di cui rimane la sola figura di Diana), caratterizzati, specie nel confronto con i più tardi affreschi in palazzo Priuli ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] 1692 sulle scene di Crema («fiera», cioè marzo-aprile: una rielaborazione del Pausania di Giovanni Legrenzi) e Lodi (novembre: Endimione di Paolo Magni e Giacomo Griffini, ripresa tre anni dopo), ov’era ancora l’anno successivo (gennaio: La Rosmene ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] : Gli orti esperidi di Nicola Porpora e Rosiclea in Dania di Bononcini) e nel teatro di S. Bartolomeo (1721: Endimione di Bononcini; estate-carnevale 1733/34: Il prigionier superbo di Pergolesi, Nitocri regina d’Egitto di Leo, CaioFabricio di Hasse ...
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TELLIÈ, Giorgio
Elisabetta Giffi
Lorenzo Giffi
La sua fisionomia biografica è ignota. Le poche notizie rintracciate lo attestano a Verona, dove abitava nell’agosto 1778 (Venturini, 1996, p. 44) e dove [...] e dura, come in altre opere che si collocano a cavallo tra l’ottavo e il nono decennio: l’affresco con Diana e Endimione nella volta di una sala di palazzo Portalupi a Verona (p. 114); nella parrocchiale di Rivalta di Brentino Belluno, la pala dell ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] 'arte antica), vandyckiano nell'impostazione e vivamente permeato dal classicismo di Annibale Carracci; nel 1668 l'ovale con Diana ed Endimione, per la camera da letto del committente nel palazzo romano di piazza Ss. Apostoli (ora Roma, palazzo Chigi ...
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