L’epitelio interno della parete del corpo degli Cnidari, rivolto verso il celenteron. È comunemente chiamato endoderma, termine che è preferibile usare per gli stadi embrionali. ...
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nodo di Hensen
Giuseppina Barsacchi
Struttura omologa, nei Sauropsidi, al labbro dorsale del blastoporo (od organizzatore di Spemann) degli Anfibi. Il nodo di Hensen si forma come un aggregato di cellule [...] , le cellule dello strato esterno (epiblasto) si invaginano per formare i foglietti germinativi più interni, mesoderma ed endoderma. Con il procedere dello sviluppo, la stria primitiva si estende in senso postero-anteriore per ca. due terzi ...
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notocorda
Giuseppina Barsacchi
Struttura impari situata dorso-medialmente nell’embrione dei Cordati, di cui costituisce il primo scheletro assile. I Cordati si dividono in due sottogruppi: gli invertebrati [...] da un tipo particolare di mesoderma, il cordomesoderma. Essa si forma durante la gastrulazione, subito dopo l’invaginazione dell’endoderma a costituire l’intestino primitivo o archenteron, ed è indispensabile per l’induzione del tubo neurale, che si ...
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Medicina
In patologia, neoformazione di piccole dimensioni, sessile o peduncolata, sporgente su una superficie mucosa (del naso, dello stomaco ecc.) e costituita da connettivo ricoperto da tessuto epiteliale [...] mobili e contrattili, le cui pareti sottili sono formate da 2 soli strati di cellule (ectoderma e endoderma o gastrodermide), separati da uno strato gelatinoso monocellulare, la mesoglea, che circondano una cavità gastrovascolare connessa coi ...
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endoderma
endodèrma (meno com. entodèrma) s. m. [comp. di endo- (o ento-) e derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, il foglietto germinativo interno (chiamato anche entoblasto, endoblasto, intestino primitivo, ipoblasto) della gastrula dei metazoi,...