GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] a croce greca, con i bracci longitudinali più lunghi di quelli trasversali. La navata unica, preceduta da un endonartece e terminante in un abside semicircolare in parte derivato dal precedente, al centro accoglie una cupola senza tamburo poggiante ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] - per finanziare i quali sin dal 1890 aveva proposto l'esposizione del tesoro della cattedrale nella loggia sovrastante l'endonartece - nel 1894 fece parte del gruppo di esperti incaricato di vagliare il progetto di parziale restauro del monumento ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , Chiese, Bologna 1961, p. 82 ss.
5. San Sebastiano. - La basilica, divisa in tre navate da pilastri, con deambulatorio ed endonartece, è del tipo costantiniano dei SS. Pietro e Marcellino, S. Lorenzo, S. Agnese. La sua muratura è però così simile a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] punto di vista icnografico, è il nartece, ambiente trasversale posto immediatamente all'esterno (esonartece) o all'interno (endonartece) della facciata, semplice o doppio (come a Tigzirt in Algeria), nato per accogliere i catecumeni ed i penitenti ...
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endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.