Branca della medicina che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie degli organi sessuali femminili. Ne vanno escluse quelle relative alla gravidanza, al parto e al puerperio, di pertinenza ostetrica [...] ecc. La diagnostica è stata migliorata dagli apporti della radiologia (isterosalpingografia, W. Cary, 1914), dell’endoscopia (culdoscopia, 1944; celioscopia; colposcopia), dell’ecografia. Di uguale importanza sono stati i progressi nel campo ...
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GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] alto nell'esofago e nello stomaco, dal basso nel retto e nel sigma. Si comincia oggi anche a costruire endoscopî flessibilissimi di fibra di vetro che permetteranno la visione diretta della superficie interna del duodeno e di segmenti intestinali più ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] un miglioramento della diagnosi dei tumori è stato messo a punto anche in Italia. Questo strumento diagnostico endoscopico innovativo permette di osservare eventuali alterazioni negli organi tramite una videocamera incorporata in una capsula di forma ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] chirurgici, gli studi di attivazione cerebrale e l'endoscopia virtuale.
Con il rendering prospettivo del volume, l per i voxel con diversa intensità dei tessuti.
4) Endoscopia virtuale. È una procedura interattiva basata su una grafica computerizzata ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] Benché l'uso di specoli per esplorare le cavità del corpo sia esistito fin dall'epoca romana, l'era moderna dell'endoscopia ha inizio nel 1804, con l'introduzione, da parte di Philipp Bozzini, del lichtleiter (conduttore di luce). In origine, Bozzini ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] alla madre il prodotto del concepimento, riservando al momento della nascita soltanto la conoscenza dei tratti fisiognomici. L'endoscopia, che consente la visione diretta di aspetti morfologici e funzionali che con altri mezzi diagnostici è possibile ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] , per la sua elevatissima risoluzione spaziale, è lo studio dei visceri cavi addominali e pelvici con tecniche di endoscopia virtuale.
Ultrasonografia
L'ultrasonografia, introdotta intorno agli anni Settanta del 20° sec., è la metodica che utilizza ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] La diagnosi delle affezioni infiammatorie, ulcerose e neoplastiche, oltre che dagli accertamenti radiologici, è stata facilitata dall’endoscopia.
La dilatazione acuta dello s. è una grave sindrome clinica, che può complicare il decorso postoperatorio ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] , l'informatica medica, e così via.
Alle tecniche descritte va aggiunto un altro settore d'indagine, quello dell'endoscopia. Con questo termine si comprendono tutte le tecniche che permettono di esplorare mediante appositi strumenti a fibre ottiche ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] dei diversi rami germogliati nell'ambito della specialità tradizionale, istituì e attivò varie sottosezioni, quali quelle di endoscopia bronco-esofagea, di fonetica, di audiologia, di vestibologia, per la lotta contro l'adenoidismo, tutte dotate di ...
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endoscopia
endoscopìa s. f. [comp. di endo- e -scopia]. – Procedimento d’indagine medica che, per mezzo di particolari strumenti, spesso muniti di apparati ottici e di illuminazione, consente la visione della superficie interna di condotti...
endoscopico
endoscòpico agg. [der. di endoscopia] (pl. m. -ci). – Relativo all’endoscopia, attuato mediante un endoscopio: esplorazione e. di un organo; strumenti e., usati per esami endoscopici.