È l'apparecchio con il quale le piante parassite assorbono il nutrimento dal corpo dell'ospite. Di forma e d'origine diversa, secondo i diversi gruppi di piante, gli austorî, detti anche succiatoi, mostrano [...] diversi tessuti dell'ovulo gli alimenti a vantaggio dell'embrione medesimo; essi hanno origine diversa, più frequentemente dall'endosperma o dal sospensore dell'embrione, più raramente dalle antipodi o dalle sinergidi del sacco, in casi eccezionali ...
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In botanica, il periodo del ciclo biologico in cui nella pianta intera o in qualcuno dei suoi organi le funzioni vitali sono sospese o molto rallentate (detto anche riposo, o dormienza).
Q. delle piante
I [...] , erba medica, trifoglio) o all’ossigeno (Kanthium) o dalla presenza di sostanze inibitrici nei tegumenti, nell’ipocotile, nell’endosperma ecc. Gli impedimenti sono rimossi da azioni fisiche ed enzimatiche o dall’opera di microrganismi. La q. si può ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] 8 × 7 cm. Ogni frutto contiene un seme subgloboso-ovato, che nella specie ora detta misura millimetri 35-38 × 42, il cui endosperma ha lo spessore di 8-9 mm. e racchiude una cavità interna più o meno grande. Anche tutte le altre parti della pianta ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] dei tessuti sottratti all'azione della luce, quali i parenchimi dei tuberi e dei rizomi, del legno e della corteccia, dell'endosperma di molti semi, e hanno anch'essi un ufficio molto importante, quello cioè di condensare e accumulare, sotto forma d ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] sacco embrionale stesso (l'altro nucleo feconderà la cellula centrale, binucleata, del sacco embrionale per dare l'endosperma, triploide). Essa termina con la formazione del seme, quiescente fino al momento in cui particolari condizioni ambientali ...
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OGM vegetali
Anna Meldolesi
La sigla OGM (Organismi geneticamente modificati), quando viene riferita all’agricoltura, indica le piante il cui patrimonio genetico è stato modificato ricorrendo agli strumenti [...] gli embrioni abortiti che derivano da questi incroci estremi e di coltivarli in condizioni artificiali simili a quelle fornite dall’endosperma e dai tessuti materni del seme. Se l’incrocio non è possibile neppure in questo modo, si può ricorrere alla ...
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PARTENOCARPIA (da παρϑένος "vergine" e καρπός "frutto")
Enrico Carano
Con questo termine s'indica in botanica la capacità che hanno alcune piante di produrre, senza fecondazione, frutti in apparenza [...] individuare; senza dubbio grande influenza devono esercitare, per processi di correlazione, i tessuti di nuova formazione (endosperma di origine apomittica, proliferazione della nucella e dei tegumenti), ma soprattutto i fattori ormonici, cui oggi ...
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ORZO (dal lat. hordeum; fr. orge; sp. cebada; ted. Gerste; ingl. barley)
Francesco Todaro
L'orzo, al pari del grano, è un cereale coltivato da tempi preistorici; da esso principalmente hanno tratto farina [...] cornea è indice di alta percentuale di proteine, d'una percentuale bassa di amido e quindi di malto estrattibile. Ha endosperma più farinoso e germina più uniformemente l'orzo raccolto a completa maturazione. Ma per evitare, fra l'altro, che piogge ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] fu dimostrato che le citochinine più attive erano composti naturali, presenti allo stato libero (quindi non inserite in un RNA) nell'endosperma di mais e già note da alcuni anni con i nomi di zeatina e di zeatinariboside.
Chimicamente, le citochinine ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] (mm. 0,5), di colore che va dal bruno al marrone al nocciola a seconda delle varietà: e racchiude l'embrione ravvolto dall'endosperma. Un ditale da cucire contiene da 17 a 18 mila semi e basta per seminare una parcella di 1 mq., dalla quale si ...
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bianconatura
s. f. [der. di bianco1; v. bianconato]. – Alterazione dell’endosperma delle cariossidi dei grani duri, dovuta per lo più ad avversità climatiche; è detta anche cintatura.