permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] piante coltivate perché regola la circolazione dell’aria e dell’acqua nel terreno.
Biologia
P. capillare Attraverso l’endotelio dei vasi capillari avvengono scambi gassosi e umorali (di ossigeno, anidride carbonica, acqua, glicosio ecc.) con il ...
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piastrina
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Elemento figurato del sangue periferico, specializzato nel controllo dei complessi fenomeni dell’emostasi. Le piastrine vengono prodotte nel midollo osseo [...] del sangue; l’aggregazione di queste cellule nelle emorragie è indispensabile per il mantenimento dell’integrità dell’endotelio che riveste i vasi sanguigni. Nel corso della coagulazione, il fibrinogeno viene attivato e trasformato in fibrina ...
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In farmacologia si chiamano astringenti quelle sostanze che agiscono localmente sui tessuti dell'organismo, e che, non avendo, a concentrazione opportuna, azione irritante, sono comunemente usate per diminuire [...] acidi. Una parte dell'azione prodotta da questi farmaci è dovuta certamente alla precipitazione della sostanza che cementa l'endotelio dei capillari; fatto, questo, che si può render visibile trattando i tessuti con nitrato d'argento. In tal modo ...
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nitrico, ossido
Gas, detto più prop. ossido di azoto (NO), prodotto nell’organismo a partire dalla L-arginina per attivazione dell’enzima ossido nitrico-sintasi, del quale sono note tre isoforme (endoteliale, [...] poco stabile, liposolubile, che diffonde facilmente dalle cellule endoteliali a quelle muscolari lisce. Nelle cellule dell’endotelio vasale la biosintesi dell’ossido n. è avviata dall’aumento delle concentrazioni endocellulari del calcio; il suo ...
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neutrofilo
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Tipo di granulocita (anche detto polimorfonucleato). I granulociti neutrofili rappresentano ca. il 60% dei leucociti normalmente presenti nel torrente circolatorio [...] i neutrofili migrano in risposta a stimoli chemiotattici prodotti dai batteri o da cellule dell’ospite. I neutrofili attivati aderiscono all’endotelio vasale, attraversano l’endotelio e penetrano nella sede della flogosi batterica.
→ Infiammazione ...
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Si chiama così, in oculistica, la parte anteriore trasparente della capsula fibrosa, o tunica esterna del bulbo oculare. È di forma sferica irregolare; nella sua parte di mezzo, o zona ottica, può praticamente [...] 4°, membrana basale posteriore, o membrana di Descemet, che con più ragione dovrebbe chiamarsi del Morgagni; 5°, endotelio, detto anche endotelio della descemet, a un solo ordine di cellule.
La sostanza propria è un complesso di lamelle di connettivo ...
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Farmacologo statunitense (Charleston 1916 - Seattle 2009). Nel 1940 ottenne il PhD in biochimica presso la Northwestern University. Dal 1956 al 1988 fu professore presso il dipartimento di farmacologia [...] Studi successivi hanno dimostrato che lo stesso farmaco può causare una contrazione o una dilatazione del vaso, a seconda delle condizioni dell'endotelio: infatti l'azione vasodilatatrice dell'acetilcolina sui vasi sanguigni si verifica soltanto se l ...
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panarterite nodosa
Sindrome multisistemica (detta anche periarterite o poliarterite nodosa) ascrivibile al gruppo delle collagenopatie, che colpisce prevalentemente gli uomini di mezza età; è caratterizzata [...] media e avventizia da parte di polimorfonucleati neutrofili ed eosinofili e di plasmacellule, dalla sofferenza dell’endotelio cui consegue la formazione di piccoli trombi, dalla possibilità della costituzione di piccoli aneurismi suscettibili di ...
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Processo flogistico dell’avventizia e dei tessuti molli che circondano un’arteria, in genere conseguente a un’arterite acuta.
P. nodosa (anche panarterite o poliarterite) Sindrome clinica, ascrivibile [...] media e avventizia da parte di polimorfonucleati neutrofili ed eosinofili e di plasmacellule, dalla sofferenza dell’endotelio cui consegue la formazione di piccoli trombi, dalla possibilità della costituzione di piccoli aneurismi suscettibili di ...
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Tumore costituito da vasi capillari, istologicamente ben differenziato: può essere semplice, manifestandosi come una chiazza o una tumefazione di colore purpureo, a localizzazione solitamente cutanea, [...] malattia di Lindau (➔ Lindau, Arvid Vilhem). L’ emangioendotelioma è un tumore, a volte maligno, originato dall’endotelio dei capillari, costituito da un groviglio di esili capillari. L’ emangiopericitoma è un raro tumore vascolare, costituito da ...
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endotelio
endotèlio s. m. [comp. di endo- e (epi)telio]. – In anatomia, tessuto di origine mesodermica, formato da cellule appiattite, a contorni poligonali e accostate le une alle altre, che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni,...
linfangioendotelioma
linfangioendoteliòma (o linfoangioendoteliòma) s. m. [comp. di linf(o)-, angio- e endotelio, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, tumore (di natura benigna o più spesso maligna) che prende origine dall’endotelio dei...