Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] prolungato, dalla stipsi e dalla gravidanza. Tali fattori agiscono sostanzialmente sull'aumento della pressione laterale endovenosa, sia per aumento della pressione endoaddominale, sia per riduzione del tono elastico intrinseco del connettivo ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] sono varî; quelli preferiti sono: la scarificazione percutanea, l'iniezione intracutanea e sottocutanea, l'endoperitoneale, l'endovenosa, l'endocardiaca, l'orbitale nelle sue diverse tecniche, e, con particolari accorgimenti, l'endotracheale. Gli ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] totale attraverso vari puntati delle creste iliache, sterno e altre sedi, si somministra il sangue prelevato per via endovenosa.
Immunologicamente, mentre nei trapianti di organi non immunocompetenti (rene) si pone il problema di evitare la risposta ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] sotto forma di preparati sospesi o sciolti in miscele oleose; meno usate sono le iniezioni sottocutanee e endovenose di preparati disciolti. In alcune contingenze possiamo valerci di mezzi curativi aspecifici (proteinoterapia, ecc.). Contro alcune ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] tanto per la tolleranza quanto per il rischio di trasmissione delle malattie infettive. L'impiego delle immunoglobuline per via endovenosa ad alte dosi, per es., è insostituibile in soggetti con deficit di produzione anticorpale ma anche in malattie ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] indicato in alcune manifestazioni tromboemboliche (nelle quali, per attivare la fibrinolisi, si può somministrare per via endovenosa urocinasi oppure streptocinasi) e in certe forme di leucemia, nelle quali l'inoculazione di l-asparaginasi mira ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] mila di sangue, se la distribuzione del veleno avvenisse in modo omogeneo. Per questo è stato possibile ottenere per iniezione endovenosa o sottocutanea l'effetto che non si poteva prima avere se non somministrando grandi quantità di droga per bocca ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] , poi, un gruppo a sé i medicamenti ad azione antisettica, i quali vengono per lo più somministrati per via endovenosa; fra essi ricorderemo: l'urotropina, i metalli colloidali, gli arsenobenzoli, il sublimato, il solfato di rame, ecc.
Malattie della ...
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MERCURIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
Agostino PALMERINI
Leonardo MANFREDI
. Elemento chimico con simbolo Hg, peso atomico 200.61, numero atomico 80. Era conosciuto dai Greci e dai Romani [...] specialmente come antiluetico; la dose massima per iniezione ipodermica è uno-due centigrammi (G. Baccelli . ne tentò l'uso endovenoso). La soluzione idro-alcoolica è nota come liquore mercuriale di Van Swieten (sublimato parti due, alcool a 95° 100 ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] essere altamente specifico. L'NGF che raggiunge terminali adrenergici o sensitivi periferici per somministrazione locale o endovenosa viene assunto con grande selettività e trasportato in via retrograda mediante un trasporto rapido ai corpi delle ...
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endovena
endovéna s. f. [comp. di endo- e vena2]. – 1. In anatomia, lo strato connettivo elastico di una vena situato immediatamente sotto l’endotelio. 2. Lo stesso che endovenoso, usato in funzione di agg. e s. f. (invar.): praticare una...
endovenoso
endovenóso agg. [comp. di endo- e vena2]. – In medicina, di iniezione che si pratica, a scopo terapeutico o diagnostico, iniettando il liquido direttamente in una vena; anche come s. f.: fare un’e. (o un’endovena). Con sign. più...