Storico milanese. Nacque di nobile famiglia verso il 1395 e morì a Siena nel 1435. Vestì l'abito degli agostiniani nel 1412 e professò filosofia e rettorica a Firenze, Bologna, Pavia, dove fu chiamato [...] come lettore nello studio da Filippo Maria Visconti. Ebbe a scolaro per alcuni mesi Enea Silvio Piccolomini e fu amico del Bruni, del Niccoli, del Traversari. Coltissimo nelle lettere latine, nelle lingue greca ed ebraica; oratore a' tempi suoi assai ...
Leggi Tutto
Il più grande storico polacco del Rinascimento, nato nel 1415 a Brzeźnica da famiglia nobile ascritta allo stemma Wieniawa, morto nel 1480. Studiò nell'università di Cracovia; passato poi al servizio del [...] , ove fu inviato durante il pontificato di Niccolò V, entrò in rapporti con parecchi umanisti, tra cui Enea Silvio Piccolomini. Tuttavia l'influenza dell'umanesimo sul D. fu piuttosto scarsa, e si manifestò soprattutto nella sua grande venerazione ...
Leggi Tutto
Grammatico, nato verso i primi del sec. XV, morto in patria tra l'ottobre e il novembre del 1457. Studiò in Firenze quando vi professava F. Filelfo e ivi fece il ripetitore nelle case dei Medici e dei [...] e degli originali si salvò solo un quinterno dell'Agricola: forse il primo a scompaginare la collezione fu Enea Silvio Piccolomini per trascegliersi la Germania. Apicio stette nascosto per circa trentacinque anni e di Porfirione non rimase traccia ...
Leggi Tutto
Figliuolo dell'ebreo convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Burgos, gli successe in quella diocesi (1435). Fu consigliere del re Giovanni II e suo ambasciatore in diversi paesi, ed emerse fra i padri [...] riuniti al concilio di Basilea, meritando un bell'elogio da Enea Silvio Piccolomini. Ricca la sua produzione letteraria. Tra le opere in latino e castigliano, in gran parte ancora inedite, ve n'ha di poetiche, teologiche, morali, giuridiche, ...
Leggi Tutto
Regione della Prussia Orientale che si estende dalle rive del Frisches Haff all'alto corso dell'Alle, fra i fiumi Passarge a ovest e Frisching a est. La zona è collinosa, abbastanza ridente, con clima [...] (1466), la regione passò alla Polonia e restò cattolica; i suoi abitanti sono d'origine slesiana. Nel 1772 tornò alla Prussia, ma continuò, specie nella parte meridionale, l'immigrazione polacca. Vescovo di Ermeland fu anche Enea Silvio Piccolomini. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] al duro colloquio avuto da Callisto con l'inviato sforzesco Giovanni Caimi. Il nuovo papa Pio II (Enea Silvio Piccolomini) subito concesse il 17 ottobre l'investitura del Regno a Ferdinando.
Riprendeva intanto l'iniziativa del Piccinino, che ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] del pontefice.
Nel conclave del 1458, fu il primo a dare l'esempio dell'accesso, che determinò l'elezione di Enea Silvio Piccolomini, Pio II. Ma il nuovo pontefice, pur concedendogli benefici e facendone qualche volta le lodi, non n'ebbe stima: ne ...
Leggi Tutto
SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] du “De honesta voluptate” de Platina, Firenze 2006; S. Bauer, Platina e le “res gestae” di Pio II, in Enea Silvio Piccolomini, Pius Secundus: Poeta Laureatus, Pontifex Maximus, a cura di A. Antoniutti - M. Sodi, Roma-Città del Vaticano 2007, pp ...
Leggi Tutto
Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] dal Rinascimento gran parte del pensiero moderno e fu più volte teoricamente formulato, dalla giustificazione che ne diede Enea Silvio Piccolomini (il futuro Pio II; 1405-1464) alla scepsi del Machiavelli, per il quale il diritto era divenuto una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] del Piemonte, volle tornare a Iornandes e alla sua rappresentazione di un Nord vagina gentium. Nel 1453 Enea Silvio Piccolomini aveva scritto un’epitome del De origine actibusque Getarum di Iornandes, intitolandola Historia Gothorum. Era il primo ...
Leggi Tutto