NUMICO o Numicio (Numicus o Numicius)
Arnaldo MOMIGLIANO
Il più importante fiume della tradizione sacrale ed eroica latina dopo il Tevere, collegato con Lavinio come il Tevere con Roma. Presso di esso [...] sel. 6181-82) conserva traccia del culto. Secondo la leggenda, che l'annalistica e la poesia romana riferiscono in forme differenti, Enea sarebbe sparito presso il fiume o morto in esso durante la sua seconda lotta con Turno e Mezenzio: la leggenda è ...
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Vedi ASIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASIOS (῎Ασιος)
Nome di due eroi omerici, l'uno figlio di Irtaco, l'altro di Dymas, che appare in un frammento di Tabula Iliaca (C. I. G., 6125) a designare uno dei compagni [...] di Enea. È incerto quale dei due A. sia raffigurato nella Tabula.
Bibl.: K. Tümpel, in Pauly-Wissowa, II, c. 1605, s. v., n. 1. ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] a un bacino lagunare, forniva un luogo di approdo protetto.
La città è legata alla leggenda dell’arrivo in Italia di Enea che, sbarcato alla foce del Numicus, vi avrebbe sacrificato la scrofa con i 30 porcellini; traeva il nome da Lavinia, figlia ...
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LOW HAM
J. M. C. Toynbee
Località del Somerset (Inghilterra), dove nel 1946 fu scavato un frigidarium delle terme di una grande villa romana, certo la residenza di campagna di un ricco latifondista [...] di un uomo, che sta nella nave più avanzata, una ghirlanda o una collana, dono per Didone; (ii) sopra, l'innamoramento di Enea e Didone per influsso di Venere e di Cupido, che ha preso le sembianze di Ascanio; (iii) a sinistra, la caccia di Didone ...
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OXFORD 569, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua opera rientra nel cosiddetto Gruppo di Leagros e si affianca a quella del Pittore [...] di Antiope. Gli sono assegnate da I. D. Beazley quattro neck-amphorae in cui il motivo della fuga da Troia di Enea con il vecchio padre ritorna due volte.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 652. ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] anche la regione circostante. Questa era abitata fin da antichissimi tempi da gente sicana di civiltà calcolitica ed enea, documentata da tracce di industrie, selci, ceramiche, fibule, e da un culto oracolare dell'acqua di tradizione preistorica ...
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PYTHOKLES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 500 a. C. La sua opera è per ora circoscritta a due anfore di tipo panatenaico, di cui una porta l'acclamazione a Pythokles. A [...] queste viene ad affiancarsi una curiosa, ineguale coppa del Vaticano, da Caere, con, all'esterno, ambiziose rappresentazioni mitiche, la lotta per il tripode, ed Enea ed Anchise.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 31. ...
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IDOMENEO
B. Conticello
(᾿Ιδομενευᾒς). − Re di Creta, figlio di Deucalione, nipote di Minosse, fratellastro di Molosso, marito di Meda da cui ebbe Orsilochos. Fu tra i pretendenti di Elena e partecipò [...] della lega delle città cretesi, con 80 navi, distinguendosi fra i maggiori condottieri greci.
Suoi principali antagonisti furono Deifobo ed Enea; in un'occasione, inseguito da Ettore si rifugiò al campo. I. fu fra i guerrieri achei che tirarono le ...
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CENOTAFIO (κενοτάϕιον, cenotaphium)
M. Floriani Squarciapino
Monumento sepolcrale vuoto elevato in memoria di un defunto sepolto altrove o il cui corpo non sia stato possibile recuperare.
L'uso va collegato [...] un cattivo genio. E perché il morto prendesse possesso del c. vi si invocava per ben tre volte il suo nome come fa Enea sul tumulo eretto a Deifobo (Verg., Aeneid., vi, 505 ss.) e vi si portavano offerte periodiche come su una tomba comune. Cenotafi ...
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CAMILLA (Camīlla)
L. Rocchetti
Figlia di Metabo, re della città volsca di Priverno. Quando Metabo fu cacciato dalla città dai suoi nemici, portò con sé nella fuga la piccola e giunto presso le rive dell'Amaseno, [...] di caccia finché, venuta a conoscenza dell'arrivo di Enea e della guerra con Turno, mosse alla testa dei nella figura in atto di cadere che compare nella cosiddetta Cista di Enea, di quasi due secoli precedente la narrazione virgiliana.
Bibl.: H. ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....