Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] = Mercurio. I mitografi romani prendendo spunto dalle leggende che avevano identificato i C. con alcuni eroi (in particolare Dardano ed Enea), fecero di essi una sola cosa con i Penati, e talora li identificarono con Giove, Minerva e Mercurio o anche ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (᾿Ασρύμητος, Hadrumetum)
G. Picard
Colonia dapprima fenicia e poi romana, sulla costa E (sahel) della Tunisia, odierna Sousse. La zona della città [...] Virgiliennes de Sousse, in Monum. Piot, IV, 1898, pp. 233-244 (uno dei soggetti, interpretato come l'addio di Enea a Didone, rappresenta invece un baccanale); A. Leynaud, Les catacombes Africaines, Sousse, Susa-Adrumeto 1910, 1922, 1937 (cfr. anche ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] , ricordato soprattutto da Dionigi di Alicarnasso (Ant. Rom., i, 53) e legato alla leggenda dello sbarco di Enea sulla riva laurentina. Il materiale rinvenuto (soprattutto terrecotte architettoniche) attesta l'esistenza del santuario già nel V sec ...
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KALLISTO (Καλλιστώ, Callisto)
E. Paribeni
Ninfa o eroina dell'Arcadia, figlia, secondo le versione più diffuse, di Lykaon e madre dell'eroe eponimo della regione, Arkas. Compagna di Artemide, K. viene [...] K., una singolare figurazione che ritorna più volte in affreschi pompeiani e in cui veniva tentativamente riconosciuto un incontro di Enea e Didone. La conturbante presenza di Eros in un gruppo di figure amazzoniche e l'atmosfera di tensione che ne ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] termali si collega pure la stipe di S. Maurizio (Bolzano), dove insieme con poche fibule e con una laminetta enea rappresentante una figura femminile furono raccolte parecchie centinaia di anellini di bronzo di diversi tipi. Altre credenze e altre ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Teti, Achille e Pentesilea, Aiace e Cassandra, Apollo, Eracle, Enea in fuga da Troia e la Lupa con i gemelli).
All' livello superiore, corrispondeva nel registro inferiore la fuga di Enea, corredata nei pannelli laterali da un'immagine di Poseidone ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] orientale, si deve riconoscere un'opera di produzione locale. Consiste in una grande lamina d'oro, originariamente con fodera enea, di forma elissoide con rientranza in alto e l'ornamentazione, a sbalzo, è suddivisa in zone circondanti uno scudetto ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] a cui si ricollega la p. dell'Aeternitas. Accennano al passato le rappresentazioni di Zeus bambino con la nutrice Amalthea, del pio Enea e di Romolo, mentre l'apposizione p(opuli R(omani) o imperi si rivolgono all'avvenire. Essa porta i simboli dell ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] separata, distanti dal padre. Chi ci potrà mai dire la posizione esatta di questa figura di supposto figlio (od Enea), che può essere immaginato anche come completamento distanziato dal gruppo dell'isolotto, e posto sui margini della piscina, alla ...
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ROMOLO e REMO (Romŭlus, Remus)
F. Castagnoli
Una statua di Romolo era sul Campidoglio insieme con quelle degli altri re (Plin., Nat. hist., xxxiv, 23; Cass. Dio, xliii, 45): si ritiene che questa serie [...] di Romolo e Remo).
Bibl.: J. B. Carter, in Roscher, IV, 1909-14, c. 202 ss., s. v.; M. Camaggio, Le statue di Enea e di Romolo nel Foro di Augusto, in Atti Accad. Pontaniana, LVIII, (estratto); J. Gagé, in Mélanges Éc. Franç., XLVII, 1930, p. 138 ss ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....