BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] dal codice tardoantico detto Vergilius vaticano (Roma, BAV, lat. 3225), attribuendo così a s. Paolo, per analogia con Enea, il ruolo di fondatore di una nuova Roma. Un secolo più tardi miniatori bizantini arricchirono il ritratto del frontespizio del ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] : il quadro, già nella villa dei Giovanelli a Noventa Padovana (ripr. in A. G., 1992, fig. 2), con la Fuga di Enea da Troia, una palmare ma povera derivazione dalla celebre opera di F. Barocci, forse per il tramite dell'incisione trattane da Agostino ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] , la ripresa di temi pagani aveva un preciso scopo iconografico; s. Paolo veniva considerato il corrispondente cristiano di Enea come fondatore di Roma e la figura della Bibbia (Bibliotheca revelata) era considerata un personaggio celeste.Ancor più ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] (Luzio, p. 218).
Si colloca in questi anni l'esecuzione di due tele con soggetti ispirati all'Eneide di Virgilio, Enea entra nei Campi Elisi (Ottawa, National Gallery of Canada) e i Giochi siciliani in onore di Anchise (Birmingham, Barber Institute ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] V sec. - raffigura E. seguita da Afrodite e Peitho, mentre a capo abbassato incede, tenuta per mano da Paride a cui sta accanto Enea; tra i due amanti aleggia un piccolo Eros; l'altro è una coppa di Hieron dei Musei di Berlino: Paride si allontana ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] città fatte l'anno 1560, Bologna 1844, p. 26 n. 2; Alcuni ined. intorno a Pio II ed a Pio III illustrati da Enea Piccolomini, Siena 1871, n. 8 (per Bastiano); W. Bode, Italienische Bildhauer der Renaissance, Berlin 1887, pp. 99-101, 108; C. Fabriczy ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] 'attuale collocazione; eseguì inoltre due tele con storie virgiliane per la galleria dell'Eneide nel palazzo della famiglia, la Battaglia tra Enea e Mezenzio nel 1712 e Didone sul rogo con Anna nel 1714, ancora in loco. Nel corso dello stesso periodo ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] di Intercisa, con iscrizioni, pietre sepolcrali, oggetti varî. Tra i rilievi, notevoli alcune rappresentazioni mitologiche: la fuga di Enea, Icaro, Medea che uccide i proprî figli, Atteone, Achille a Sciro, fuga di Ifigenia ed Oreste dai Tauri, la ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] antica, si riflette nell'arte ellenistica e può documentarsi con i quadretti pompeiani raffiguranti la epica fuga di Enea impersonata da cinocefali scimmieschi, parodistica nel tema, umoristica negli atteggiamenti.
Il tipo del pigmeo serve anche a ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] foce del Tevere; nel navale inferius, trasformato in una specie di museo, Procopio poté vedere la nave con la quale Enea approdò alle coste d'Italia. Questa trasformazione dell'a. in museo dovette essere non infrequente: Augusto dopo la battaglia di ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....