ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] 6 tavole, è: Idea di un teatro nelle principali sue parti simile a' teatri antichi, all'uso moderno accomodato dal conte Enea Arnaldi accademico olimpico. Con due discorsi, l'uno che versa intorno a' teatri in generale, riguardo solo al coperto della ...
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ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] precisare le date di nascita e di morte grazie alla consultazione dei documenti anagrafici conservati presso il Comune di Palermo.
Fu allievo del pittore, decoratore e scenografo Enrico Cavallaro, con ...
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CESAREO, Marcantonio
Ugo Ruggeri
Pittore, nacque probabilmente a Bergamo in anno imprecisato che il Marenzi, con buona plausibilità, colloca verso il 1600. Per il Tassi sarebbe stato parente di Enea [...] 'Orazione di Cristo nell'orto e dalla Flagellazione di S. Grata inter Vites a Bergamo che, attribuite dal Tassi allo stesso Enea e dal Pasta alla figlia di questo, Chiara Salmeggia, sono state restituite al C. dal Fornoni, giusta la scritta sul retro ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] fu autore di una serie di dipinti che consentono di seguirne l'attività fino al 1693. Nel Martirio di s. Caterina e nella Decollazione della santa in S. Caterina a Bergamo (1653) riprende in forme provinciali ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] e A. Leto in villa Pignatelli Florio ai Colli, tra il 1895 e il 1897 con Di Giovanni ed Enea in palazzo Francavilla e nel 1907 con Enea nel villino Ramione-Cusimano. Di particolare rilievo furono, inoltre, le sue commissioni pubbliche: tra il 1890 il ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] luce nel 1542 una raccolta di grottesche, sul cui frontespizio si leggono il suo indirizzo, la data e le iniziali E. V. (Enea Vico). In calce ad una di tali stampe si legge invece "Tomaso Barlacchi faciebat 1542 E ciò che autorizza a credere che il ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] la testa di Oloferne e dove è conservata una terracotta a lui attribuita raffigurante Creusa, con il figlio Iulo, prega Enea datata al 1792, due prove che testimoniano della sua adesione giovanile alla tradizione del tardo Seicento romano.
Nel 1786 ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] famiglia lombarda dei Crivelli, marchesi di Agliate, il cui stemma reca l'aquila coronata. Si tratta di un figlio di Enea Crivelli. Non è possibile stabilire sé si tratti dello stesso personaggio, tuttavia è interessante notare che sulla lapide del C ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] nel 1817 vinse la medaglia d'oro dei "grandi concorsi" col dipinto Venere in forma di cacciatrice comparsa a Enea sui lidi della Libia (Milano, Pinacoteca di Brera), che costituisce un'importante testimonianza della qualità della sua pittura agli ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] S. Pacini, classicisti. Il B. ottenne tutti i premi istituiti dalla scuola, riuscendo primo anche nel soggetto d'invenzione, con l'Enea che fugge da Troia (che fu poi donato al gen. Du Pont durante l'occupazione francese). Con l'aiuto dell'aretino G ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....