MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] Testamento (generalmente conosciuti come Gesù e i fanciulli), firmati e datati al 1708 (Miller) che, insieme con una replica dell'Enea e Didone, furono offerti dal M. stesso a Conti nel 1709, e da questo acquistati l'anno seguente. Negli stessi anni ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] si può arguire che egli sia ritornato a Firenze.
A Faenza sono certamente suoi gli affreschi con il Beato Enea e il Beato Giacomo Filippo Bertoni, staccati dalla sacrestia della chiesa dei serviti e attualmente nella Pinacoteca diocesana nel palazzo ...
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ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] , con S. Caterina che riceve le stigmate (datata 1507, dalla complessa iconografia, che include perfino citazioni di una laude di Enea Silvio Piccolomini in onore di s. Caterina da Siena), e la considera come un attestato di un culto per la santa ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Commissione delle Arti responsabile di questi trasferimenti) eseguì una serie di quattro Elementi (Il Fuoco o Venere mentre chiede a Vulcano delle armi per Enea, 1803, irreperibile; L’Aria o Giunone esorta Eolo a rivolgere i venti contro la flotta di ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] , ad esempio, il prologo di Sacra Terra, in cui il suono di trombe e corni in lontananza - poco prima dell'incontro Enea-Creusa e della caduta di Troia - conferisce al brano un carattere di cupa ed ineluttabile tragedia). Gli archi, e particolarmente ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] ai giovani che volevano familiarizzarsi con l'antico.
C'è nella figura del B. una certa analogia con quella di Enea Vico (uno dei collaboratori dello Speculum Romanae magnificentiae del Lafréry), con in meno forse l'estro e l'originalità del ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] la decorazione ad affresco delle volte della galleria con un'ampia serie di scene ispirate alle Storie di Enea e degli appartamenti nei padiglioni con temi ugualmente derivati dalla tradizione classica: dalla Caduta di Fetonte a episodi delle ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] la festa di s. Luca, come era tradizione per gli accademici e, nello stesso anno, dipinse il Paesaggio con lo sbarco di Enea nel Lazio (Anglesey Abbey) per Gaspare Altieri (già Albertoni), nipote acquisito di Clemente X, che con la scelta di questo ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] e a perdere in precisione, le foglie degli alberi si appesantirono e si allungarono, come per esempio nella Tempesta con Didone ed Enea dipinta con il Maratta (1664 c.; Londra, National Gallery), nella Tempesta della Gall. naz. d'arte antica di Roma ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] 98, commettendo forse qui un'altra svista). Gli affreschi di palazzo Fava, consistenti in un fregio con Storie di Enea, rivelano un senso fantasioso e ancora rinascimentale della storia antica, con toni ariosteschi e affinità con lo spirito del tardo ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....