CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] primo saggio di attività potrebbe essere (Roli, 1956) il piccoloaffresco con Eolo che dischiude i venti nella saletta delle Storie d'Enea contigua a quella affrescata da Ludovico in pal. Fava (1598circa). In esso un'umanità seria e grave, di impronta ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] dell’eloquenza nella formazione umanistica. Altri allievi vicentini di Ognibene furono Barnaba da Celsano, Francesco Maturanzio, Enea Volpe e Marsilio Emiliano. Di questa generazione di intellettuali, Pagello divenne il principale punto d’incontro ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] figlio di Evandro, che vinse ancora il secondo premio; e nel concorso del 1781 ottenne la seconda corona con Enea ed Acate parlano con Venere (Allegri Tassoni). Il gusto per la composizione storica e per "un recitativo in senso accademizzante ...
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AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] a San Quirico, senza attendere l'arrivo del corpo di spedizione francese guidato da Piero Strozzi, diede inizio alla rivolta. Mentre Enea Piccolomini e il fratello Pier Maria marciavano su Siena, l'A. con una parte delle milizie occupò Buonconvento e ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] che nella stampa del 1611 appare erroneamente dedicata a Pio II - fu tradotta liberamente in castigliano da Juan de Lucerna, amico di Enea Silvio Piccolomini, nel suo De vita beata (Zamora 1483: Hain, 10.255).
Il 31 ott. 1446 avvenne la nomina del F ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] 'intervento in palazzo Pasolini Dall'Onda a Faenza, condotto tra 1817 e 1818, si conserva la sola decorazione della sala di Enea e Didone. Seguirono i lavori condotti in palazzo Rasponi a Ravenna (1818) di cui si conserva un bozzetto per il pannello ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] III(, I, p. 34; II, n. 26), è stata più recentemente circoscritta ai fregi a stucco e dipinti delle sale di Enea, dei Ricevimenti e degli Dei e alla lacunosa ornamentazione a grottesche della loggia (Prosperi Valenti Rodinò, pp. 45-49).
Il ruolo ben ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] i cicli di Europa e di Giasone del 1583-84, e quello di Enea del 1586 circa. Seguono, nel 1589-90 circa, il ciclo di Romolo (dai disegni di F. Tortebat), Paris 1659; G. M. Mitelli, L'Enea vagante, Pitture de' C. nel pal. Fava, Roma 1663; A. Masani, ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] del 1641)Monteverdi musicò un altro libretto del B., Le nozze di Enea con Lavinia, questa volta per il Teatro dei S S. Giovanni e alcuni suoi amici. nell'Argomento et scenario delle nozze d'Enea in Lavinia (sic) può rilevarsi anche la data dell'opera ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] Romilda (libr. di C. Pagani Cesa, ibid., cam. 1731). Manca invece una documentazione sicura per potergli attribuire: Glisponsali di Enea, Attanaganamennone e Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio.
Tutte le opere del C. ebbero felice accoglienza. Ma ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....