BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] a Benedetto.
Con una bolla del 9 genn. 1456 fu dato incarico dell'esecuzione della soppressione del monastero ad Enea Silvio Piccolomini, che intimò al vescovo di Trento e ai canonici della cattedrale che mettessero il preposito in possesso dei ...
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fantasmi
Ermanno Detti
Creature paurose dell'immaginazione
Ci sono stati fantasmi di tutti i tipi e in ogni epoca. Secondo le credenze popolari, sono apparizioni di esseri misteriosi, creati dalla fantasia [...] : scesi negli inferi, si sono incontrati con gli spiriti incorporei di defunti già conosciuti in vita. Nell'Eneide, a Enea compare il fantasma della moglie Creusa per ricordargli il tragico momento della distruzione di Troia.
I fantasmi entrano nelle ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] . 253 ss.; G. Andres, Catalogo de' codici manoscritti della fam. Capilupi di Mantova, Mantova 1797, pp. 35-38, 100-16; G. Voigt, Enea Silvio de' Piccolomini als Papst Pius der Zweite, und sein Zeitalter, I, Berlin 1856, pp. 49 ss., 212-17; E. Cecconi ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] e che uccide i viandanti nelle campagne romane, vinto nella lotta ed eliminato da Ercole prima dell’arrivo di Enea nel Lazio.
Solamente dall’età classica, e unicamente nelle testimonianze letterarie, gli vengono attribuiti gli elementi figurativi e ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] morte del pontefice.
Nel conclave del 1458, fu il primo a dare l'esempio dell'accesso, che determinò l'elezione di Enea Silvio Piccolomini, Pio II. Ma il nuovo pontefice, pur concedendogli benefici e facendone qualche volta le lodi, non n'ebbe stima ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ad dotacionem Cesaris, cuius auctoritate cepit capitaliter dominari».
18 B. Baldi, La Donazione di Costantino nel «Dialogus» di Enea Silvio Piccolomini, in Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, cit., pp. 158-180.
19 Historia B. Platinae ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e dando un rilievo fino allora mai visto ai propri culti domestici con il pretesto della discendenza della gens Iulia da Enea, fino a giungere quasi a un’identificazione del culto del proprio focolare e dei propri penati con quello pubblico di Vesta ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] il pontefice tra i candidati italiani, secondo il disegno politico del cardinale Pietro Barbo, anche il F. accettò la candidatura di Enea Silvio Piccolomini, divenuto papa il 19 agosto con il nome di Pio II.
Nel novembre 1459 i cardinali, sentita la ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] il primo volgarizz. dell'Eneide di Virgilio, in Arch. storico... di Lodi, XLV(1926). pp. 112-35; L. Sorrento, La Storia di Enea in lingua siciliana del Trecento, in Studi medievali, n. s., V (1932). pp. 232-237 (poi in Medievalia, Brescia 1943, pp ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] causa che ne seguì terminò solo con l'accordo stipulato, nell'agosto 1580, da Martín de Leyva, a nome della figlia, e da Enea Pio di Savoia, tutore di Marco e dei suoi fratelli. In base a esso l'eredità di Virginia veniva attribuita per 5 parti alla ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....