Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] presupposto che spiega perché i miti narrino che «tutti i gentili fondatori de’ popoli», da Ercole a Orfeo, da Teseo a Enea, siano scesi agli inferi (pp. 779-80), non per impartire allegoricamente lezioni di morale e di metafisica, ma per ribadire il ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] autografa del G. è fedele al paradigma stilistico dei Commentarii di Giulio Cesare, ripreso nel Quattrocento dall'umanista Enea Silvio Piccolomini. La scelta di utilizzare il latino e, soprattutto, la terza persona rispondeva allo scopo dell'opera ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] di giudizio lo fecero grandemente apprezzare dai suoi contemporanei (ad esempio, un giudizio estremamente positivo dà di lui Enea Silvio Piccolomini). Lo stesso Alciato, critico della tradizione scolastica italiana, avrà per il C. parole di elogio ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] , Bruges, Bruxelles. Audenaarde, Anversa e Gand. Ad Alost Giovanni di Westfalia e Thierry Martens cominciano col De duobus amantibus di Enea Silvio Piccolomini (1473), Martens in fine di un'altra sua edizione dice: "quest'opera l'ho stampata io Th. M ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] la mazza erculea; nel 148, però, in segnito alla rivolta di Andrisco, istituita la provincia, permane sporadicamente una monetazione enea col nome dei questori e riappare l'argento solo al nome del pretore L. Iulius Caesar, del questore Aesillas e ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] partire dal Rinascimento gran parte del pensiero moderno e fu più volte teoricamente formulato, dalla giustificazione che ne diede Enea Silvio Piccolomini (il futuro Pio II; 1405-1464) alla scepsi del Machiavelli, per il quale il diritto era divenuto ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] 1892 venne costituita a Piacenza da 32 privati e da 18 enti la Federazione italiana dei consorzi agrari, presieduta da Enea Cavalieri, e poi da Giovanni Raineri. Essa mantenne sempre una posizione predominante nei confronti degli associati e nel 1914 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Olimpo da Sassoferrato. Cardinali furono Bembo e Bibbiena, e papi divennero due umanisti come Tommaso Parentucelli ed Enea Silvio Piccolomini. A ordini religiosi appartennero Egidio da Viterbo, il Bandello e Zaccaria Ferreri; da essi uscirono ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] a recarsi a Wiener Neustadt presso Federico III d'Asburgo. Un importante ruolo in questa iniziativa fu svolto da Enea Silvio Piccolomini, all'epoca segretario dell'Asburgo, impegnato a predisporre, dopo le vicende del concilio di Basilea, fortemente ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] e la Moldavia ebbero col mondo occidentale e specialmente con l'Italia, dove già gli umanisti, da Poggio Bracciolini ed Enea Silvio Piccolomini in poi, avevano notato la latinità della lingua romena e ne avevano fatto risalire l'origine alla ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....