VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] . A questi libri si collegavano quelli De familiis Troianis, ricerche sulla genealogia delle genti che si dicevano discese da Enea e dai suoi compagni. Un numero discreto di frammenti (circa 120) abbiamo dei quattro libri De vita populi Romani ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] subito a Napoli, e rimase quattro mesi a Milano. Nel frattempo la morte di Callisto III, il 6 agosto, e l'elezione di Enea Silvio Piccolomini (che prese il nome di Pio II) spinsero il D. a cercare di ingraziarsi il nuovo pontefice. Nel viaggio di ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] informazione sull'antico, lo testimoniano, lo esprimono. In disaccordo con quanti - e l'E. ha in mente soprattutto Enea Vico, il numismatico parmense alle cui opere collaborò il patrizio veneto Antonio Zantani - ritengono "le medaglie" nient'altro ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] Pigna e il 2 luglio annunciò la sua venuta a Ferrara per consultarne altri. Nel frattempo l'intaglio dell'albero fu affidato al medaglista Enea Vico che con l'occasione passo da Venezia al servizio degli Este. Ma nel 1564 il F. fu colto da una grave ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] ispanista è la traduzione del Poema trágico del espanol Gerardo di Céspedes y Meneses, apparsa nel 1630 (ma la dedica a Pio Enea Obici "colonnello della Repubblica di Venezia" reca la data del 7 nov. 1629). Si tratta de Lo spagnuolo Gerardo, felice e ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] Renaiss. Thought and Letters, Roma 1956, pp. 110, 112; A. Frugoni, in Scritti ined. di B. C., cit., pp. I-XVII; Id., Enea Silvio Piccolomini e l'avventura senese di Gaspare Schlick, in La Rinascita, IV (1941), p. 245; Id., L'umanista B. C. da Pistoia ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] la Compagnia di Gesù. A Venezia, infine, il D. ha consultato quegli autori - Giovanni Lucio, Antonio Bonfini, Aubert Miraeus, Enea Silvio Piccolomini, Michele Bocignoli (il raguseo da una cui lettera del 1524 al segretario di Carlo V il D. trae il ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] di Ettore Li Gotti, II, Palermo 1964, pp. 5-12; R. Avesani, Epaeneticorum ad Pium II Pontificem Maximum libri V, in Enea Silvio Piccolomini Papa Pio II. Atti del Convegno per il quinto centenario della morte e altri scritti, a cura di D. Maffei ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] ideali o le massime e la sua condotta reale. Arte della memoria, la r. è anche arte dell'imitazione: invocare Enea è anche imitare il contesto virgiliano dell'eroe troiano e raffrontare così a proprio rischio e pericolo questo modello di moderazione ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Come si ricava da una statistica curata da Bonghi nel 1871 sull’adozione dei libri di testo, i Fatti d’Enea, volgarizzamento trecentesco dell’Eneide di Guido da Pisa, «risultano usati in 80 ginnasi, cioè nella totalità delle scuole classiche, essendo ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
pietas
〈pìetas〉 s. f., lat. [der. di pius «pio»]. – Termine corrispondente all’ital. pietà, ma che fino all’età imperiale ebbe soltanto il suo sign. originario (indicato al n. 2 a di pietà), e con tale sign. è usato talvolta anche in ital....